Napoli-Udinese 2-1, Osimhen fa sognare Spalletti

La formazione partenopea vince in rimonta sui friulani grazie a una doppietta del nigeriano nella ripresa: infortunio per Di Lorenzo, espulso Pablo Marí
Napoli-Udinese 2-1, Osimhen fa sognare Spalletti© ANSA

NAPOLI - Victor Osimhen sonnecchia per un tempo, poi si sveglia e trascina il Napoli, che vince 2-1 in rimonta sull'Udinese, nella prima gara del sabato della 30ª giornata di Serie A. In uno Stadio Maradona con 40mila spettatori (il massimo possibile per le norme anti Covid attuali), i bianconeri di Cioffi giocano una buona gara, soprattutto nei primi 50 minuti, per poi sciogliersi di fronte ai ragazzi di Spalletti, che agganciano il Milan al primo posto, in attesa della gara dei rossoneri a Cagliari.

Napoli-Udinese, la partita

Il Napoli, privo di Meret, Malcuit, Ounas e Petagna, si presenta in campo con Insigne e Fabian Ruiz preferiti a Lozano e Zielinski, entrambi inizialmente in panchina. Nell'Udinese Zeegelaar è titolare mentre Makengo vince il ballottaggio con Arslan. Indisponibili Nehuen Perez, Success e Santurro: agli assenti si aggiunge all'ultimo anche capitan Nuytinck. Il primo tempo è divertente, giocato a viso aperto anche dai friulani, che non mostrano timori nei confronti dei padroni di casa: al 5' il bianconero Beto costringe Ospina alla parata in due tempi; al 13' risponde Koulibaly, chiamando Silvestri a un intervento spettacolare in volo. Il gol degli ospiti arriva al 22': Pereyra serve Deulofeu, che infila Ospina con un preciso sinistro a fil di palo; i difensori del Napoli però, nell'occasione, sono decisamente poco aggressivi. È la nona rete stagionale in campionato per lo spagnolo dei bianconeri. Al 31' l'Udinese sfiora il raddoppio con un perfetto colpo di testa di Pablo Marí, indirizzato all'incrocio dei pali: Ospina vola e devia in calcio d'angolo. Un minuto più tardi i ragazzi di Spalletti rispondono con un tiro a giro di Insigne, toccato da Silvestri in tuffo con la punta delle dita. In chiusura di frazione il forcing dei padroni di casa si fa tambureggiante, ma il pareggio non arriva: al 40' il portiere dell'Udinese è ancora prodigioso, deviando di piede un tiro di Fabian Ruiz, diabolicamente sporcato da un tocco difensivo di Zeegelaar. Si va al riposo con la formazione di Cioffi in vantaggio per 1-0.

Si sveglia Osimhen, Di Lorenzo va ko

Al ritorno in campo dagli spogliatoi nel Napoli c'è Mertens al posto di Fabian Ruiz, ma è Osimhen a svegliarsi, dopo un primo tempo senza acuti. Trascorsi 7 minuti, la squadra di Spalletti pareggia: Mario Rui, su calcio di punizione, pesca l'attaccante nigeriano che, con perfetto tempismo, infila la sfera alle spalle di Silvestri. La punta del Napoli, ancora "mascherato" dopo l'infortunio al volto di novembre, è bravissimo a scattare sul filo del fuorigioco: il check del Var dice che è tutto ok. Al 63' Osimhen colpisce ancora, stavolta con un destro rasoterra in diagonale di prima intenzione, su assist dal fondo di Di Lorenzo: il Napoli si ritrova così sul 2-1. La freccia africana firma anche il tris al 70', ma l'arbitro Fourneau stavolta annulla per un leggero fuorigioco. Poco più tardi Di Lorenzo è costretto a lasciare il campo dopo uno scontro di gioco con Silvestri: una preoccupazione in più per il commissario tecnico della nazionale, Roberto Mancini, in vista dello spareggio mondiale con la Macedonia del 24 marzo. All'82' l'Udinese resta in dieci per l'espulsione di Pablo Marí, che entra in modo scomposto su Zielinski e viene punito da Fourneau. I friulani non hanno più la forza di reagire: il Napoli vince 2-1 e sogna lo scudetto. Osimhen, che non segnava in casa da 5 mesi, sale a 11 gol in campionato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video