Serie A, Sassuolo-Juve 1-2: Dybala e Kean firmano la rimonta

I bianconeri battono i neroverdi grazie ai gol del fantasista (45') e dell'attaccante (88'). Non basta alla squadra di Dionisi la rete di Raspadori (38'). Allegri ora è a -1 dal Napoli
Serie A, Sassuolo-Juve 1-2: Dybala e Kean firmano la rimonta© www.imagephotoagency.it

Ancora più corto muso del solito. La risolve nel finale un lancio lungo di Bonucci - di quelli che peschi dal campionario dello speriamo bene - che innesca un gol (bel, gol) dell'appena entrato Moise Kean. Il meno utilizzato dell'attacco bianconero, il più deluso per l'andazzo della stagione. Posto che ovviamente Dybala è fuori concorso, in questo senso. Eppure - altra notazione degna di nota - era stato proprio l'argentino il primo a reagire dopo la rete di Raspadori firmando l'1-1 che ha raddrizzato la partita bianconera in una sorta di passaggio del testimone tra un capitano uscente - dalla Juventus, Dybala - e un attaccante possibilmente entrante. La Juve ci prova eccome, con Raspadori. Fatto sta, comunque, che Allegri mette da parte altri tre punti preziosi per blindare il quarto posto e avvicinare il terzo: il Napoli sente il fiato sul collo.

Le scelte

Juventus incerottata, l'ultima defezione è quella di De Ligt che, acciaccato, in extremis deve cedere il posto a Rugani. A centrocampo dentro Danilo, nonostante una fascite plantare che non gli permette di scendere in campo al 100 per cento. In attacco riposa Vlahovic, quantomeno per un tempo: dentro Morata e Dybala, con Bernardeschi in corsia destra. Soprattutto all'inizio si nota eccome il fatto che la formazione sia emergenziale.

Primo tempo

Il Sassuolo, infatti, con i suoi uomini tecnici e dinamici tiene il pallino del gioco e crea pericoli. I numeri della prima frazione sono emblematici: il 4-2-3-1 a trazione iperoffensiva con Berardi, Raspadori e Traoré a supporto di Scamacca funziona e permette ai padroni di casa di tirare per ben 12 volte verso la porta (contro 6), di gestire il possesso palla (62%), di imbastire trame spesso disarmanti. Rivedere, per credere, quella che porta alla rete dell'1-0 al 38': Scamacca recupera un pallone in pressione su Morata, il Sassuolo fa girare la palla (e la testa) sino ad un mirabile tacco di Berardi che libera l'accorrente Raspadori. Szczesny è dunque infilzato sul primo palo, ma era accaduto tutto così in fretta... Peraltro il portierone poco prima era stato determinante su conclusione di Scamacca, che aveva tirato potente da posizione ravvicinata. Il punto è che il Sassuolo fa densità, copre gli spazi, è rapido. Manda la Juventus in confusione, ancor più considerando il centrocampo improvvisato. Spesso i bianconeri commettono errori che possono costare ancor più caro. Non che la Juventus non provi ad alzare la testa, però: c'è una punizione insidiosa di Morata, c'è una opportunità in area per Dybala. Fino al 45' quando di rabbia - solita reazione dopo una partenza deludente - i bianconeri trovano il pari. Tutto nasce da Morata che ruba palla a Kyriakopoulos in modo irruento ma giudicato regolare: lo spagnolo serve Zakaria il quale innesca Dybala. Gol incredibile dell'argentino da fermo. Nel finale Morata ha persino una occasione per un colpo di testa pericoloso.

Secondo tempo

Juventus meglio nella ripresa, con Morata più volte pericoloso finché resta in campo. Prima (3' st) è pericoloso di testa e solo l'istinto ed il tempismo di Consigli gli stoppano in gola l'esultanza già pronta a sgorgare. Poi, 16', lo spagnolo toglie il tempo a Chiriches e conclude angolato. Un po' troppo, angolato... Più o meno gli stessi millimetri che impediscono a Chiriches di buttarla dentro sul rovesciamento di fronte, al 20'. Ma è Kean, a questo punto, a ergersi protagonista. Occasionissima al 27' per Kean, e ancora Consigli reattivo a dovere. Meno reattivo, consigli, nel finale: Kean lo beffa malamente, dopo aver ricevuto da Bonucci. E Allegri può esultare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video