Salernitana-Cagliari 1-1: Altare risponde a Verdi al 99', giochi aperti per la salvezza

Emozioni e animi caldi all'Arechi: vantaggio granata con un rigore a metà ripresa, poi una rissa in campo e un penalty tolto nel recupero ai sardi che pareggiano però allo scadere e restano a -1 dai rivali
Salernitana-Cagliari 1-1: Altare risponde a Verdi al 99', giochi aperti per la salvezza© ANSA

SALERNO - Colpo salvezza solo sfiorato dalla Salernitana all'Arechi, dove la squadra di Davide Nicola viene raggiunta al 99' dal Cagliari nel decisivo scontro salvezza che finisce 1-1. Dopo il vantaggio siglato su rigore da Verdi a metà ripresa e una rissa tra i componenti delle due panchine dopo il gol granata, nel recupero i rossoblù di Alessandro Agostini (promosso in settimana dalla Primavera per sostituire l'esonerato Mazzarri) si vedono prima togliere un rigore dopo l'intervento del Var ma alla fine riescono a pareggiare con Altare. Una rete che consente ai sardi di restare a -1 dai campani quart'ultimi e di lasciare tutto aperto per la corsa salvezza, con i prossimi 180' che saranno decisivi.

Salernitana-Cagliari 1-1: statistiche e tabellino

Primo tempo senza reti

Con Ranieri ancora ai box, Nicola preferisce il baby Ruggeri a Zortea sulla sinistra e davanti chiede di stringere i denti a Djuric, a cui affida il peso dell'attacco nel suo 3-5-2 con Verdi a supporto e Bonazzoli pronto con Ribery dalla panchina. Sull'altro fronte modulo speculare per Agostini che deve fare a meno di Nandez a centrocampo e in attacco sceglie il tandem Pavoletti-Joao Pedro, mentre sulle fasce ci tocca a Bellanova e Lykogiannis. In un Arechi stracolmo e pronto a spingere i granata è il Cagliari a partire meglio, con un approccio coraggioso e di personalità: subito lavoro per il portiere di casa Sepe che se la cava su un tentativo di pallonetto da parte di Joao Pedro (9') e vede poi la palla sfilare a lato di poco su un colpo di testa di Pavoletti, innescato da un cross di Lykogiannis (14'). La Salernitana fatica a uscire e i sardi insistono con Joao Pedro, che si libera con una finta di Gyomber al limite dell'area ma poi 'strozza' troppo il rasoterra mancino che non sorprende così Sepe (21'). La reazione dei campani è affidata a Verdi, che calcia a lato con il sinistro dopo un bello scambio al limite con Fazio (22'), mentre poco dopo Djuric viene anticipato in corner da Bellanova su un bel cross di Mazzocchi. Pian piano la Salernitana prende campo e chiude il primo tempo in crescendo: ancora Djuric su azione da corner non riesce ad impensiere Cragno (32') e poi non trova nessuno nell'area ospite al 39', quando cerca la sponda aerea su un perfetto traversone di Verdi. L'ultima azione di un primo tempo equilibrato è però del Cagliari, ma Lykogiannis non inquadra la porta sul cross di Bellanova e si va così al riposo sullo 0-0.

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Altare risponde a Verdi nel recupero

Dagli spogliatoi rientrano gli stessi ventidue e l'avvio di frazione non regala particolari emozioni. Dopo un giallo pesante al centrocampista granata Bohinen (ammonito da diffidato al 54' per un fallo su Grassi, salterà la trasferta di Empoli) arrivano i primi cambi: tra i sardi dentro Marin al posto di Rog mentre per i padroni di casa esce proprio Bohinen, sostituito da Kastanos. A pagare subito è la mossa di Nicola, con lo stesso Kastanos che - dopo un destro di Ederson 'murato' da Lykogiannis (63') - va via sulla sinistra con un gran numero e poi entra in area dove viene steso da Lovato. Per l'arbitro è rigore e sul dischetto si presenta Verdi che spiazza Cragno (appena ammonito per proteste), facendo esplodere di gioia l'Arechi, mentre in campo si accendono gli animi e i componenti delle due panchine vengono a contatto: scatta la rissa e alla fine a pagare sono Ribery e il secondo portiere degli ospiti Radunovic, entrambi espulsi. Con il suo Cagliari ora sotto di un gol Agostini getta nella mischia Pereiro e Keita per Deiola e Pavoletti, ma è Grassi a scheggiare il palo e a sfiorare il pari al 76' con un gran sinistro. Per i sardi entra poi anche Baselli (per Ceppitelli) mentre Nicola manda in campo Zortea a Bonazzoli (fuori Ruggeri e Djuric all'81') e non può esultare all'81', quando Ederson di testa sfiora lo specchio della porta mancando il colpo del ko. Tra i granata arriva anche il momento di Perotti (fuori Verdi all'84'), mentre i sardi ci provano ancora invano con Joao Pedro: troppo centrale il colpo di testa (85'). Sull'altro fronte è ispirato Kastanos, che chiama in causa Cragno (86') la cui parata tiene così a galla un Cagliari che nel finale va all'assalto. Sei i minuti di recupero inizialmente concessi da Di Bello e al 92' è ancora tensione: Sepe perde il due volte il pallone in uscita e poi commette fallo su Baselli, il direttore di gara concede il rigore agli ospiti ma viene richiamato dal Var al video dove vede un precedente fallo di Lykogiannis sul portiere granata e torna così sulla sua decisione. Niente penalty e recupero allungato a dieci minuti: la Salernitana si difende con le unghie e l'Arechi è pronto ad esultare, ma a gelarlo al 99' è Altare, che sul corner di Baselli pareggia di testa e consente al Cagliari di restare a un solo punto dai campani: a due giornate dal termine i giochi per la salvezza restano ancora tutti aperti.

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