Non solo Juve a lezione di spagnolo: la Liga fa piangere tante big di Serie A

Per i bianconeri su tre sfide con Real, Barça e Atletico 2 ko e un pari. Ma pure Napoli, Lazio, Fiorentina ed Atalanta non hanno riso
Non solo Juve a lezione di spagnolo: la Liga fa piangere tante big di Serie A© ANSA

TORINO - Vabbé che la Juventus ha affrontato le prime tre classificate della Liga, il Real Madrid, campeones pure della Champions League, il Barcellona e l’Atletico Madrid, ma il confronto con le squadre spagnole resta umiliante: due sonore sconfitte - un 2-0 incassato dai madridisti e soprattutto il 4-0 rifilato domenica dai Colchoneros (che avevano parecchi big in panchina) direttamente nel centro sportivo bianconero - oltre al pareggio, il 2-2 di Dallas con la doppietta di Kean, contro i blaugrana all’inizio del precampionato. Vabbè che è calcio estivo e non ci sono punti o trofei in palio, il ritornello che ama ripetere chi guarda sempre al bicchiere mezzo pieno. La realtà dei fatti dice però che i risultati non vanno sottovalutati, alla luce anche di quanto visto in campo: gli spagnoli a imporre il loro gioco, con una già precisa identità di squadra, la Juventus ad arrancare senza idee, senza gioco e con pochissimi gol all’attivo. "L’Atletico è una delle squadre più forti d’Europa, con una rosa di alto livello" ha sentenziato Massimiliano Allegri dopo la disfatta. Eppure la sua Juventus dovrebbe essere sullo stesso piano degli spagnoli, semmai inferiori sia nel fatturato sia negli investimenti sul mercato.

Non si può neppure utilizzare l’alibi della preparazione, con la frase tipo “gli avversari erano più avanti di condizioni”. Poteva andare bene contro formazioni inglesi, tedesche o francesi, che in effetti hanno cominciato il campionato una settimana prima, ma italiani e spagnoli vedono scattare la stagione dal prossimo week end. Comprensibile, pertanto, la preoccupazione del popolo bianconero, consapevole che le difficoltà della squadra non vanno addebitate soltanto agli infortuni che si stanno accanendo sulla rosa. Se estendiamo poi il confronto tra Serie A e Liga, su dieci amichevoli estive tra formazioni spagnole e italiane, loro ne hanno vinte cinque e noi soltanto una, grazie al Napoli che ha battuto il neopromosso Girona, il cui unico obiettivo in Liga è però quello della salvezza, non certo lo scudetto. Confronto impietoso anche sul fronte delle realizzazioni: gli spagnoli hanno segnato 19 gol, gli italiani 10. Una sonora lezione di spagnolo l’ha subita anchel’Inter, che si è arreso 2-4 al Villarreal, solo settima nella scorsa Liga, capace però di eliminare la Juventus negli ultimi ottavi di Champions.

Che dire poi del 3-1 del Betis Siviglia alla Fiorentina o del Napoli che ha pareggiato contro Espanyol (14° in Liga) e Maiorca (16°), ovvero due squadre di bassa classifica. Pure la Lazio ha alzato bandiera bianca, ai calci di rigore, contro il neopromosso Valladolid, mentre l’Atalanta è stata sconfitta 2-1 a Valencia. Partite senza storie e italiane sulla graticola: ma davvero la Liga è più forte della Serie A? A giudicare da quello visto in campo sì, poi si vedrà in Coppa se le cose migliorano...

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