UDINE - L'Udinese non si ferma più e conquista contro l'Inter la quinta vittoria consecutiva in campionato, che vale a Sottil, almeno per qualche ora, il primo posto in classifica in Serie A. Eppure, alla Dacia Arena, era iniziato bene il match per i ragazzi di Inzaghi, in vantaggio dopo soli cinque minuti grazie allo splendido calcio di punizione di Barella. La rete nerazzurra è stata vanificata, 17' più tardi, dallo sfortunato autogol di Skriniar, ma nella ripresa i friulani dominano per lunghi tratti: se Deulofeu non trova la prima gioia stagionale, sbattendo contro il palo, da un suo tiro dalla bandierina nasce la zuccata vincente di Bijol a 6' dal termine. Al 93', in contropiede, la chiude Arslan.
Udinese-Inter, le scelte di Sottil e Inzaghi
Inedita sfida d'alta classifica alla Dacia Arena con l'Udinese di Sottil, seconda e reduce da quattro vittorie consecutive, che sfida l'Inter con il classico 3-5-2: Becao, Bijol e Perez a protezione di Silvestri, Pereyra ed Udogie a tutta fascia, Walace in cabina di regia, Lovric e Makengo mezz'ali e Deulofeu in appoggio a Beto nel tandem offensivo. La risposta di Simone Inzaghi è speculare: davanti ad Handanovic agiscono Skriniar, Acerbi, Bastoni, Dumfries e Darmian sulle fasce, Barella e Mkhitaryan ai lati di Brozovic e la coppia Lautaro Martinez-Dzeko in attacco.
Barella ed autogol di Skriniar: Udinese-Inter al 45'
Si parte forte alla Dacia Arena e se dopo soli 2' Lovric calcia di prima intenzione il pallone messo in mezzo da Deulofeu e sfiorando il vantaggio, ha una mira migliore Barella al 5', con un calcio di punizione che supera la barriera e conclude la propria traiettoria sotto l'incrocio dei pali: 1-0 Inter. I ritmi sono altissimi e la reazione dei padroni di casa è affidata alle repentine accelerazioni di Pereyra, che costringe al giallo prima Bastoni poi Mkhitaryan. È il prologo al pareggio dell'Udinese, che arriva al 22': sugli sviluppi di un calcio da fermo battuto dall'argentino ex Juve, la sfortunata deviazione di Skriniar vale l'1-1. Clamoroso doppio cambio di Inzaghi al 31', che richiama accanto a sé in panchina i due calciatori ammoniti precedentemente e manda in campo Dimarco e Gagliardini: Bastoni, che si era appena visto negare il gol del controsorpasso dallo strepitoso intervento di Silvestri, la prende malissimo. Inter potenzialmente pericolosa al 31', con Dumfries che vanifica la chance con un cross fuori misura, e al 33', con Dzeko che spara altissimo da ottima posizione, poi al 39' Pereyra s'iscrive alla 'lista dei cattivi' dell'arbitro per un intervento duro su Dimarco, 'imitato' da Darmian nel recupero della prima frazione di gioco.
Bijol-Arslan: l'Udinese batte l'Inter 3-1
"Siamo poco aggressivi", urla Inzaghi ai suoi in avvio di ripresa. Il messaggio sembra recepirlo l'Udinese, che aumenta la pressione e prova a pungere al 48' con un insidioso corner battuto da Deulofeu e al 50' con un destro da fuori di Pereyra dopo un bel lavoro dello stesso spagnolo in estate a lungo accostato al Napoli. È Dumfries a prendere per mano i compagni in cerca del nuovo vantaggio e prima fa ammonire Udogie con un'accelerazione improvvisa, poi sfiora il gol in due occasioni al 52' (schiacciata di testa fuori di un soffio) e al 53' (il suo diagonale si spegne sul fondo). Al 56', invece, segna Dzeko, ma in posizione di fuorigioco. Ammoniti Rodrigo Becao e Brozovic (diffidato, salterà la Roma): in mezzo, l'insistita azione di Deulofeu che prima non trova compagni all'altezza del dischetto di rigore, poi sbaglia il filtrante per Beto. L'Inter si rivede al 59' con Dzeko, ma il suo destro dal limite è deviato in angolo. Sottil si gioca la carta Samardzic al posto di Makengo e tra il 63' e il 64' assiste a due occasionissime bianconere: Handanovic si supera sul piatto destro al ferro di Lovric, Beto viene chiuso in corner mentre pregustava già il facile tap-in di testa. Il bomber portoghese fa spazio a Success, mentre Ehizibue rileva l'acciaccato Pereyra, dall'altro del campo Correa e D'Ambrosio fanno tirare il fiato a Dzeko e Darmian. L'Udinese ha gamba e tanta benzina in corpo, i nerazzurri soffrono terribilmente e si affidano a qualche sporadica giocata personale: trema la porta difesa da Handanovic sul palo colpito da Deulofeu al 73', ci provano poi in sequenza Samardzic, Ehizibue, ancora lo spagnolo e Walace, ma i ragazzi di Inzaghi si salvano. De Vrij per Acerbi da una parte, Ebosse e Arslan per Udogie e Lovric dall'altra, le mosse quando il cronometro indica -10 al 90'. Dopo il velleitario tentativo di Skriniar dalla lunghissima distanza (82'), l'Inter capitola: è l'85', infatti, quando sul tiro dalla bandierina calciato dal solito Deulofeu, Bijol prende il tempo a De Vrij e porta meritatamente in vantaggio l'Udinese. All'87' Lautaro Martinez si divora il 2-2, ciccando la sfera a pochi metri da Silvestri, al 90' il portiere bianconero respinge male il tiro di Brozovic ed è suo malgrado protagonista di un durissimo scontro con il 'Toro', fortunatamente senza spiacevoli conseguenze per entrambi. In contropiede, al 93', Arslan chiude il match: tripudio alla Dacia Arena, l'Udinese batte l'Inter 3-1 e conquista la quinta vittoria consecutiva in Serie A.