SALERNO - Doppia festa all'Arechi: prima l'omaggio della Salernitana a Frank Ribery (che dopo l'addio al calcio ha deciso di restare in Campania come collaboratore) e poi l'esplosione per la vittoria di misura contro un combattivo Spezia. Tra tante occasioni sprecate da una parte e dell'altra, decide la magia di Mazzocchi da fuori area ad inizio secondo tempo. Se prima del 90' è Nzola a sfiorare per due volte il pareggio, nel lunghissimo recupero anche Piatek fallisce un paio di nitide occasioni per il raddoppio.
Salernitana-Spezia 1-0: decide Mazzocchi
90'+10' - Al termine del decimo minuto di recupero l'arbitro fischia la fine e la Salernitana può festeggiare i 13 punti in classifica e la seconda vittoria nelle utime tre partite. Periodo difficile per Gotti: arriva il terzo ko nelle ultime quattro gare.
90'+2' - Dragowski si supera due volte in un minuto: prima con il piede devia la conclusione a botta sicura di Piatek e poi smanaccia sul colpo di testa di Daniliuc.
88' - Ancora Nzola: questa volta l'errore dell'attaccante ospite è clamoroso: tira alto dal cuore dell'area dopo un pregevole scambio con Strelec. Saranno ben 10 i minuti di recupero.
70' - Gyomber "ruba" il pallone a Piatek, calcia da fuori area e scheggia la traversa!
59' - Nzola sfiora il pareggio, ma la sua conclusione finisce dalla parte sbagliata del palo alla destra di Sepe.
48' - GOL SALERNITANA - Mazzocchi con un destro a giro da fuori area sblocca la partita ad inizio ripresa.
45'+1' - FINE PRIMO TEMPO - Chiude la prima metà di gara in attacco la squadra di casa, ma il punteggio non cambia.
39' - Amian decisivo in scivolata disinnesca un pericolosissimo contropiede della Salernitana.
25' - Ampadu (di testa), Agudelo e poi anche Gyasi vicinissimi al vantaggio ospite: tre chance in meno di tre minuti. Sepe si fa trovare pronto.
18' - Parapiglia in campo, si sfiora la rissa dopo un battibecco tra Amian e Vilhena, entrambi ammoniti dall'arbitro che riesce a riportare in campo la calma.
7' - Cross di Candreva per la testa di Bonazzoli che però manca l'appuntamento con il pallone.