Juventus-Inter, la chiave tattica per i bianconeri: disinnescare Lautaro Martinez

La squadra di Allegri dovrà evitare che l’argentino tocchi troppi palloni in zona di rifinitura: spesso l’attaccante quest’anno ha fatto il “dieci”. I problemi per i nerazzurri sono nella difesa con blocco basso a causa dell’eccessiva passività

Archiviata la delusione per come è andato il girone di Champions League, la Juventus si rituffa nel campionato affrontando l’ultimo trittico di partite prima della sosta per i Mondiali. La prima sfida in programma è il sentitissimo derby d’Italia contro l’Inter a cui seguirà la trasferta di Verona di giovedì tardo pomeriggio e infine, per concludere, la partita interna all’Allianz Stadium contro la Lazio di domenica sera.

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L’Inter attuale

Dopo un settembre nero (sconfitte con Milan, Udinese e Roma) la formazione meneghina si è rimessa in carreggiata, infilando una serie di quattro vittorie consecutive e riuscendo a qualificarsi agli ottavi di Champions a spese del Barcellona. Dal punto di vista dei numeri, l’undici di Inzaghi è il secondo attacco del campionato per gol fatti (25, alla pari del Milan) e per tiri in porta (70) e il terzo per gol attesi (expected goals), con un dato di 23.42 xG (dietro Napoli e Roma). La prolungata assenza di Lukaku è stata quindi assorbita bene dalla banda Inzaghi. La mancanza dell’attaccante belga non ha impedito l’evoluzione di una squadra che, rispetto allo scorso anno, è ora un po’ più diretta, come dimostrano i dati relativi al tempo medio per possesso offensivo (passato da 11.51sec. a 10.59) e al numero di passaggi per azione d’attacco (scesi da una media di 4.13 ad una di 3.85). Questo non significa che sia stata abbandonata la manovra articolata. Nelle ultime uscite infatti l’Inter sembra aver recuperato quei meccanismi offensivi che ne avevano caratterizzato la fase offensiva nella scorsa annata. L’intesa fra Lautaro e Dzeko è poi migliorata rispetto all’ultimo campionato. In generale quindi, la versione recente della formazione lombarda è più inzaghiana, attenta cioè a difendere lo spazio e pronta a risalire il campo sia con soluzioni palleggiate che andando velocemente in profondità. Inoltre, la squadra ha assorbito bene l’assenza di Marcelo Brozovic, che l’anno scorso è costata lo scudetto (nell'ultima corsa al titolo infatti non ha pesato tanto l’errore di Radu a Bologna quanto piuttosto l’incapacità di sostituire il croato nelle occasioni in cui è mancato), attraverso il riposizionamento di Calhanoglu davanti alla difesa. Il turco si è calato nella parte del regista, come dimostrano i dati relativi alla precisione nei passaggi (87.6%), agli assist attesi (2.15) e ai filtranti (3).

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Cosa deve fare la Juve

L’adattabilità alle varie situazioni consente all’Inter di poter dettare il contesto sia con la palla (54.6% il possesso medio) che senza. In questo senso, la Juve dovrà cercare di fare altrettanto, dimostrandosi in grado di affrontare più partite all’interno dei novanta minuti di gioco. In fase difensiva gli uomini di Allegri dovranno provare ad aggredire in avanti i milanesi, per ingolfare la loro costruzione, ma sempre facendo attenzione alla capacità dell’Inter di uscire dalla pressione alta sfruttando le qualità dei vari Onana, Mkhitaryan e Calhanoglu. A dar fastidio alla fase difensiva bianconera potrebbe essere anche il posizionamento di Lautaro, che spesso è andato ad agire da numero10 alle spalle del compagno di reparto. Sarà importante evitare che l’argentino tocchi molti palloni in zona di rifinitura. In fase offensiva la Juventus avrà il compito di gestire il possesso in modo tale da abbassare i quinti avversari e costringere l’Inter a fasi di difesa posizionale. Uno dei punti deboli dei nerazzurri in questa stagione è stata infatti la difesa con blocco basso, a causa dell’eccessiva passività. Forzare questo tipo di situazione, oltre a tenere gli esterni interisti lontani dalla propria metà campo, avrebbe quindi anche il risultato di far difendere l’undici nerazzurro in una situazione nella quale non è stata sempre impeccabile.

(dati: soccerment, whoscored, grafiche VideoMatch di Sics)

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