Lazio-Roma, è un derby per il riscatto dei capitani

Milinkovic-Savic e Pellegrini stanno attraversando un periodo di scarsa brillantezza. E per il laziale incombe il mercato
Lazio-Roma, è un derby per il riscatto dei capitani

ROMA-  Provocazioni e sfottò, alla vigilia del derby della Capitale, sono rimasti nei bar. A Formello e Trigoria meglio il silenzio. Quello giallorosso, indetto dalla società come forma di protesta per la squalifi ca di Mourinho, mentre quello biancoceleste è ormai una routine consolidata se di mezzo c’è la partita del giovedì in Europa. L’ultima di questa stagione per Felipe Anderson e compagni visto che la sconfi tta in Olanda è costata l’eliminazione dalla Conference League. Ecco allora che la testa va nuovamente al campionato e a quella corsa Champions ancora tutta da decifrare e che vede nella stracittadina romana un crocevia importante della stagione. Lo sarà anche per i due capitani che mai come in questo momento sono in cerca di riscatto. Sergej Milinkovic-Savic da una parte e Lorenzo Pellegrini dall’altra. Uno, ormai, romano d’adozione, l’altro di nascita. Entrambi, però, non stanno passando il loro miglior momento. Per il serbo sarà il primo derby da capitano e forse l’ultimo se in estate dovesse concretizzarsi la sua cessione. Ma i numeri nelle sfi de con la Roma fanno comunque ben sperare: 14 stracittadine disputate, di cui 5 vinte e 6 perse, con tre gol e altrettanti assist fatti registrare. Proverà a lasciare il segno anche in quella di questo pomeriggio, nonostante l’involuzione da novembre sia evidente. Il Mondiale in Qatar, inoltre, non ha aiutato visto che i numeri del 2023sono horror: delle quindici partite giocate solo in due è risultato decisivo (vedi il 24 gennaio con il Milan), ma la media voto è vertiginosamente crollata. Peggiore in campo nelle gare di Conference, così come a Bologna e in casa con la Sampdoria. Due squadre, quest’ultime, che hanno un signifi cato anche per Pellegrini perché sono le uniche alle quali ha segnato quest’anno in campionato. Appena due, infatti, i gol in Serie A, quando lo scorso anno a questo punto della stagione erano già sei. Solo con il Bologna, poi, ha spezzato un digiuno all’Olimpico in campionato che durava proprio dal derby dello scorso 20 marzo, vinto 3-0. Un anno dopo vuole provare a ripetersi, perché nemmeno Lorenzo è soddisfatto del suo rendimento nonostante in campo sia andato quasi sempre e stringendo i denti anche quando non era al meglio.

Derby di Roma, Capitale blindata

Sarà una Capitale blindata nelle ore che conducono al fischio d'inizio. La tensione tra le due tifoserie è palpabile da giorni. Per l'Osservatorio delle manifestazioni sportive del Viminale il derby di oggi è a un livello di allerta 4, la più alta E dopo una settimana complicatissima dal punto di vista dell'ordine pubblico in Italia, Roma è pronta a schierare 2000 unità tra agenti di polizia, carabinieri e uomini della Guardia di Finanza per garantire la massima sicurezza in città. Servizi preventivi sono stati disposti sul territorio fi n da questa notte, specialmente nelle aree individuate come luoghi di massima aggregazione, da Ponte Milvio a Piazza Mancini, punti di ritrovo della parte più calda dell'una e dell'altra tifoseria. Che rispetto ai recenti derby hanno visto rompere una "tregua" che durava da qualche anno per via del riaccendersi di vecchie ruggini. La Capitale sarà dunque chiamata agli straordinari considerando che in mattinata è prevista anche la Maratona di Roma coi suoi 30mila iscritti, che aggiungerà inevitabili limitazioni al traffico, soprattutto nei pressi di uno Stadio Olimpico blindato.

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