Inter-Juve, D'Ambrosio-Paredes squalificati: il giudice sportivo ha deciso

Il finale incandescente di San Siro ha portato all'espulsione del difensore nerazzurro e del centrocampista bianconero, sanzioni anche per il derby tra Lazio e Roma
Inter-Juve, D'Ambrosio-Paredes squalificati: il giudice sportivo ha deciso© ANSA

TORINO -  Derby d'Italia e derby di Roma ad alta tensione, soprattutto dopo il fischio finale delle due gare: arriva il verdetto della giustizia sportiva sul weekend incabdescente consumatosi tra Milano e la capitale. Il giudice sportivo della serie A, Gerardo Mastrandrea, ha inflitto due giornate di squalifica a Danilo D'Ambrosio dell'Inter e una a Leandro Paredes della Juve, espulsi al termine della gara di domenica a San Siro. Una giornata a testa è invece la sanzione decisa per i romanisti Roger Ibanez e Bryan Cristante e il laziale Adam Marusic, espulsi nel derby dell'Olimpico. Nessun provvedimento per il diverbio tra il tecnico romanista, Mourinho, e il presidente laziale, Lotito.

Cori antisemiti, decisione entro il 4 aprile

Il giudice sportivo "in ordine ai cori beceri e offensivi, di matrice anche religiosa, che risultano essere stati rivolti prima e durante la gara dalla totalità della tifoseria assiepata nella Curva Nord nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, e che risultano essere stati percepiti nella maggior parte dell’impianto, deciderà entro e non oltre il 4 aprile 2023 in relazione anche all’esito degli accertamenti in corso e avuto riguardo al comportamento e alla collaborazione della Società nell’attività di individuazione dei responsabili e degli ispiratori, nonchè nel prevenire il ripetersi di simili deprecabili manifestazioni". Si legge nel referto del giudice sportivo in merito alle possibile sanzioni per i cori antisemiti durante il derby di domenica tra Lazio e Roma. Inoltre "dispone che, nelle more, la Procura federale fornisca a questo Giudice ogni elemento utile alla decisione, acquisito anche dai responsabili dell’Ordine pubblico, che emergesse dalle indagini in corso e da quelle già avviate per fatti similari".

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Giudice sportivo, le altre decisioni

Un turno di squalifica per Coppola (Verona), Izzo (Monza), Maleh (Lecce), Mancini (Roma), Rodrigo Becao (Udinese), Nuytinck (Sampdoria), Nzola (Spezia), Nuhen Perez (Udinese), Pessina (Monza), Rabiot (Juventus), Walace (Udinese), Umtiti (Lecce). Per quanto riguarda i tecnici una giornata di squalifica e ammenda di 15mila euro per l'allenatore dell'Udinese, Andrea Sottil "per avere, al 47° del primo tempo, uscendo dall'area tecnica, contestato con veemenza una decisione arbitrale, urlando con atteggiamento aggressivo e reiterando tale atteggiamento con il direttore di gara che attendeva davanti al suo spogliatoio". Una giornata di squalifica e ammenda di 10mila euro per Nuno Santos (Roma) "per avere, al 44° del primo tempo, alzandosi dalla panchina, assunto un atteggiamento minaccioso nei confronti di un calciatore della squadra avversaria (il laziale Pedro, ndr), cercando il contatto fisico con il medesimo che non riusciva per l'intervento del Quarto Ufficiale, ma causando nervosismo tra le due panchine: recidivo"; e un turno di stop per Marco Ianni (Lazio). Per quanto riguarda le società ammenda per Inter (8.000 euro), Lazio (6.000), Aatalanta (4.000), Roma (4.000 più 3.000), Bologna (3.000), Salernitana (2.000) e Udinese (2.000).

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