Juventus-Napoli: sollievo Bremer e voglia di 4-3-3, le ultime novità

Non c’è tempo per rifiatare, del resto l’aprile infuocato non era una invenzione giornalistica. Domani la Juventus ospita all’Allianz il Napoli, di fatto la partita più difficile possibile in campionato, e dovrà viverla cercando di smaltire le tossine di Europa League. Ovviamente al netto del fatto che vincere contro la squadra di Spalletti significherebbe molto a livello di morale, prestigio e tifoseria, ma in assoluto - come peso specifico - sarà molto più importante quella di mercoledì sera a Milano contro l’Inter, dove in ballo ci sarà l’accesso alla finalissima di Coppa Italia, il 24 maggio a Roma, probabilmente contro la Fiorentina che ha vinto l’andata a Cremona con due gol di scarto.

Cuadrado in campo contro il Napoli

Dunque dopo la seduta blanda di ieri pomeriggio alla Continassa, oggi una sorta di rifinitura maggiorata in cui Allegri cercherà di mettere la situazione a fuoco per ottimizzare l’utilizzo delle risorse a disposizione in vista proprio della partita contro i nerazzurri, al netto della squalifica di Cuadrado, figlia del rosso rimediato nella maxi rissa finale dell’andata. Dunque la logica aiuta a capire che il colombiano dovrebbe scendere in campo da titolare contro i partenopei, permettendo così a De Sciglio di risparmiarsi e di recuperare appieno in vista proprio del match contro la formazione di Simone Inzaghi.

Juve, le condizioni di Bremer

A proposito di infortunati, invece, si appresta a marcare nuovamente visita Moise Kean per il problema muscolare accusato alla coscia la scorsa settimana, mentre trapela un deciso ottimismo circa le condizioni fisiche di Bremer, uscito nella parte finale della gara pareggiata all’Alvalade di Lisbona per un fastidio muscolare a seguito di un contrasto di gioco. In realtà si tratterebbe soltanto di crampi per cui il difensore brasiliano, migliore in campo della retroguardia contro lo Sporting, dovrebbe essere pronto per rispondere presente alla chiamata di Allegri già contro il Napoli.

Juve, Allegri e il modulo contro il Napoli

Oggi lo stesso tecnico bianconero, che incontrerà nuovamente la stampa nella conferenza di vigilia match, potrebbe confermare la scelta del rinnovato modulo, ovvero quel 4-3-3 che così bene ha funzionato a Lisbona, garantendo una adeguata copertura sulle fasce in fase difensiva oltre che un significativo apporto alla costruzione della manovra alla ricerca del gol, pur nel contesto di una prestazione che per qualità non ha toccato gli apici. Ma il vestito tattico, a maggior ragione davanti a un Di Maria incisivo anche quando limita il proprio apporto a qualche sporadica invenzione nel corso della partita e a un Chiesa finalmente in grado di sostenere i 90’ di gioco, potrebbe diventare soluzione abituale in questo infuocato finale di stagione.