Giuntoli, a Napoli si tratta l’uscita: previsti nuovi incontri a breve

Ora si attende la decisione finale che il presidente De Laurentiis dovrà ratificare. Il passaggio del ds degli azzurri alla Juve è nella logica delle cose ma non è, come si dice, “cotto e mangiato”

TORINO - Come è inevitabile che sia, durante una fase di stallo circolano speculazioni, spifferi, verità parziali o di comodo. Ovviamente tutto ciò vale anche intorno alla figura di Cristiano Giuntoli il cui destino professionale è destinato a svilupparsi alla guida della Juventus dopo gli otto anni, con scudetto finale, trascorsi al Napoli. Attenzione: il suo passaggio in bianconero è nella logica delle cose, e da un certo punto di vista pure troppo “reclamizzato” da alcuni dirigenti che hanno privilegiato i rapporti esterni a quelli interni, ma non è, come si dice, “cotto e mangiato”. Non perché manchi l’accordo su tutto, bensì perché Giuntoli, come oramai sanno tutti, è legato al Napoli ancora per un anno e, quindi, deve sottostare al via libera da parte di Aurelio De Laurentiis. Un passaggio sempre delicato perché il presidente dei campioni d’Italia ha la tendenza a irrigidirsi sulle proprie posizioni quando ci sono di mezzo le questioni contrattuali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Giuntoli si sta muovendo con grande cautela

Anche per questo, oltre che per non incrinare i rapporti, Giuntoli sta muovendosi con grande cautela e sta comunque già discutendo con il presidente le clausole relative al suo addio anticipato. Soprattutto quelle tecniche, legate a rapporti di mercato e alla garanzia di non disturbare i giocatori del Napoli con eventuali corteggiamenti in chiave bianconera. Poi, certo, c’è anche la questione economica e non è escluso che De Laurentiis pretenda dalla Juve anche una buonuscita per liberare il proprio ds: probabile, ma non certo perché nelle ultime settimane si sono rasserenati e rinsaldati parecchio i rapporti ai massimi vertici tra Juventus e Napoli, all’insegna della correttezza reciproca in questi rapporti. D’altro canto, però, è innegabile che la prossima novità Giuntoli abbia innescato qualche malumore in casa Juventus perché non tutti, a cominciare allo stesso Allegri, sono stati informati che si sarebbe puntato su di lui. E sarà sicuramente questo, al suo insediamento,il primo compito di Giuntoli: ricompattare la catena di comando per far sì, come ebbe a dire Allegri dopo la sconfi tta contro l’Inter: «che si remi tutti dalla stessa parte». Inevitabile, altrimenti, mettere in conto scelte drastiche anche perché il ds dovrà subito mettere in chiaro (al gruppo squadra prima di tutti) che non vi saranno interferenze nella gestione tecnica e nei rapporti con l’allenatore. Poi, certo, e il nuovo ds non arrivasse e si rafforzassero alcuni poteri interni, la società ne trarrebbe un vantaggio economico: ma è difficile che ora si voglia tornare indietro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Come è inevitabile che sia, durante una fase di stallo circolano speculazioni, spifferi, verità parziali o di comodo. Ovviamente tutto ciò vale anche intorno alla figura di Cristiano Giuntoli il cui destino professionale è destinato a svilupparsi alla guida della Juventus dopo gli otto anni, con scudetto finale, trascorsi al Napoli. Attenzione: il suo passaggio in bianconero è nella logica delle cose, e da un certo punto di vista pure troppo “reclamizzato” da alcuni dirigenti che hanno privilegiato i rapporti esterni a quelli interni, ma non è, come si dice, “cotto e mangiato”. Non perché manchi l’accordo su tutto, bensì perché Giuntoli, come oramai sanno tutti, è legato al Napoli ancora per un anno e, quindi, deve sottostare al via libera da parte di Aurelio De Laurentiis. Un passaggio sempre delicato perché il presidente dei campioni d’Italia ha la tendenza a irrigidirsi sulle proprie posizioni quando ci sono di mezzo le questioni contrattuali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Giuntoli, a Napoli si tratta l’uscita: previsti nuovi incontri a breve
2
Giuntoli si sta muovendo con grande cautela