Non è più un segreto: Luciano Spalletti lascia il Napoli dopo due stagioni e, soprattutto, dopo la conquista dello Scudetto. Il tecnico di Certaldo non è il primo a salutare la propria squadra di Serie A dopo la conquista del tricolore. Diversi i casi illustri, sia nelle stagioni più recenti che andando a ritroso. Questi tutti i casi di addio (per volontà propria o per esonero) dopo la vittoria del campionato.
Spalletti ma non solo: gli addi dopo lo Scudetto
Come detto, dunque, l'ultimo caso è quello di Luciano Spalletti, che saluta il Napoli di Aurelio De Laurentiis dopo la conquista del tricolore a distanza di 33 anni dall'ultima volta. Prima di lui a lasciare la squadra vincitrice del campionato fu Antonio Conte, con l'Inter: i nerazzurri hanno trionfato 11 anni dopo l'ultima volta, nella stagione 2020/21, quella caratterizzata dal covid. Nonostante il successo, la diversità di vedute tra allenatore e club portò alla separazione. Capitò anche un anno prima, ma stavolta alla Juventus: Maurizio Sarri, dopo il tricolore vinto con i bianconeri nella stagione 2019/20 (vittoria arrivata in piena estate a causa dell'interruzione per l'avvento della pandemia). Il tecnico toscano fu però esonerato, precisamente l'8 agosto 2020, soprattutto a causa del percorso in Champions League, con l'elimiazione agli ottavi contro il Lione. Andando ancora indietro di un anno, si resta in casa Juve, ma quella volta a salutare fu Massimiliano Allegri. Cinque Scudetti vinti di fila, l'ultimo ottenuto coincise anche con il suo addio (anzi, arrivederci) ai bianconeri nel 2019. Prima ancora di Allegri, e sempre alla Juventus, a separarsi dopo un campionato vinto fu ancora Antonio Conte. Il tecnico, dopo tre successi consecutivi, lasciò il club a ritiro estivo già iniziato, il 15 luglio 2014, ripartendo poi dalla Nazionale. A subentrare al suo posto fu proprio Allegri, che diede continuità alla striscia di vittorie del club.
