La Fiorentina riparte: 3-0 alla Salernitana. Henry salva il Verona a Udine

La Viola di Italiano passeggia con i campani di Pippo Inzaghi: a segno Beltran, Sottil e Bonaventura. Alla Dacia Arena termina 3-3: a Cioffi non basta la doppietta di Lucca
La Fiorentina riparte: 3-0 alla Salernitana. Henry salva il Verona a Udine© ANSA

La Fiorentina mette da parte il ko con il Milan, torna al successo in campionato - con un netto 3-0 inflitto alla Salernitana fanalino di coda della classifica di Serie A - e risponde al Bologna, piazzandosi - in attesa della Roma - al quinto posto. Succede di tutto, invece, alla Dacia Arena: l'Udinese va avanti di due reti, il Verona rimonta con Djuric e un capolavoro di Ngonge, poi Lucca - alla prima doppietta in Serie A - illude Cioffi, fino al 97', quando Henry sigla il 3-3.

Fiorentina-Salernitana 3-0

Dopo 3' Arthur 'brucia' Pirola e si guadagna un calcio di rigore ineccepibile: in assenza di Nico Gonzalez, sul dischetto va Beltran, che firma il suo primo gol in campionato. Costil è, poi, strepitoso sul tocco a botta sicura di Ikoné, al quale nega il raddoppio-lampo. Il portiere francese si ripete su Duncan al 17', ma non può nulla - pochi secondi più tardi - sullo splendido destro a giro di Sottil. La Salernitana fa una fatica bestiale e Ikoné - al 28', lanciato in profondità da Bonaventura - si divora il tris. Pochi istanti dopo, Costil è ancora super sulla deviazione disperata di Mazzoccchi, a un passo dall'autogol. Pippo Inzaghi si gioca la carta Dia - al rientro dall'infortunio - durante l'intervallo, inserito al posto di Kastanos, autore comunque di un buon primo tempo, e il club campano sembra cambiare marcia: al 48', però, l'occasionissima capitata sulla testa di Ikwuemesi si stampa contro la traversa. Il pericolo vissuto scuote la Fiorentina, che torna a prendere campo e macinare gioco. Da far vedere nelle scuole calcio, al 56', l'azione del 3-0: Duncan sulla trequarti, taglio di Sottil che attira su di sé Costil e passaggio al centro, con Bonaventura che sigla a porta vuota il sesto gol stagionale. La Viola fa accademia per mezz'ora abbondante di secondo tempo, con Italiano che fa rifiatare i suoi uomini più importanti e l'Artemio Franchi in visibilio su alcuni, leziosi gesti tecnici.

Udinese-Verona 3-3

Dura appena 2' la partita di Success, sostituito da Lucca, ma a sbloccare la partita è Kabasele al 16': cross di Samardzic sul secondo palo, Folorunsho si perde il belga-congolese, che sigla l'1-0 in spaccata. Al 21' il Verona sfiora il pari con il colpo di testa di Coppola ma, nel momento peggiore della partita, con entrambe le squadre che faticano a produrre gioco, la zampata di Lucca alla mezz'ora porta i friulani sul 2-0. Il match, però, si riapre già al 37': mano di Kabasele sul tiro di Ngonge e Djuric che insacca dagli undici metri. A un passo dall'intervallo, decisivo Montipò sulla punizione di Samardzic. Il punteggio cambia ancora al 61' e in modo tutt'altro che banale: Suslov va sul fondo e Ngonge, in mezzo a quattro maglie bianconere, segna la meravigliosa rete del 2-2 con un'imparabile rovesciata mancina. Risposta immediata di Pereyra, ma Montipò si oppone col ginocchio. Ma è un match dalle mille emozioni e al 72' Lucca - sul cross del neoentrato Thauvin - sovrasta Amione e trova la sua prima doppietta in Serie A. L'Udinese, però, non si ferma e al 75' Lovric sciupa una chance macroscopica, al 77' Thauvin centra in pieno il palo. Sembra un finale già scritto, ma al 97' arriva il più clamoroso dei colpi di scena, con Henry che si sblocca e regala un punto d'oro a Baroni.

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