Soulé, gol e assist non bastano al Frosinone: 3-2 Milan, decide ancora Jovic

Il fantasista in prestito dalla Juve segna dopo il vantaggio di Giroud e regala il 2-1 a Mazzitelli. I rossoneri di Pioli rimontano con Gabbia e con il serbo ex Fiorentina
Soulé, gol e assist non bastano al Frosinone: 3-2 Milan, decide ancora Jovic© AC Milan via Getty Images

FROSINONE - Un gol e un assist di Matias Soulé non bastano al Frosinone per portare a casa punti nella splendida partita disputata allo Stirpe contro il Milan. Il talento argentino di proprietà della Juventus segna su calcio di rigore la rete che annulla il vantaggio di Giroud, poi è Mazzitelli a far sognare Di Francesco. Il 2-2 porta la firma di Gabbia, quindi, Jovic, sempre più uomo della provvidenza per Pioli, decide la sfida all'81'. La formazione ciociara resta così ferma a quota 23 punti in classifica, i rossoneri restano terzi a 49, momentaneamente a -4 dagli uomini di Allegri, impegnati domani sera in casa della capolista Inter.

Soulé risponde a Giroud: 1-1 al 45'

Pronti, via e due errori in impostazione del Milan spalancano la strada a Soulé, che calcia alto nel primo caso e viene chiuso in extremis nel secondo. I rossoneri replicano immediatamente con un'improvvisa verticalizzazione, ma Pulisic scivola al momento di calciare da posizione interessante. Si gioca a ritmi vertiginosi, i padroni di casa dialogano nello stretto e creano potenziali chance a ridosso dell'area meneghina, gli ospiti ripartono in contropiede e sbloccano il risultato al 17' con l'imperioso stacco di testa di Giroud su un assist al bacio - d'esterno sinistro - di Rafael Leao. La replica dei ciociari arriva già al 19', con Harroui che lavora bene per Brescianini, il cui tiro è facile preda di Maignan, e al 21', con la sassata di Seck messa in angolo dal portiere francese. Quindi, al 22', il tocco di mano di Leao sul cross di Gelli porta a un inevitabile calcio di rigore in favore del Frosinone: sul dischetto va Soulé, che firma l'1-1. Pulisic dalla distanza sporca i guantoni di Turati, mentre Giroud fa tremare Pioli, quando si accascia a terra toccandosi la caviglia. Il bomber ex Arsenal e Chelsea, però, riprende il proprio posto in campo senza conseguenze ed è protagonista di un grande spunto sull'out mancino, senza trovare compagni in mezzo. Il Milan, costretto a proteggere il risultato nell'ultima parte del primo tempo (Loftus-Cheek è costretto a spendere un'ammonizione sulla progressione di Gelli), torna pericoloso in pieno recupero con il cross di Leao deviato da Okoli su cui fa bella figura Turati. 

Mazzitelli illude il Frosinone, 3-2 Milan con Gabbia e Jovic

Stesso copione in avvio di ripresa, Seck ruba il tempo a Reijnders, che lo stende: giallo ineccepibile, ma pesante, perché l'olandese, diffidato, non ci sarà contro il Napoli. Ammonito anche Harroui per un gioco pericoloso su Pulisic, mentre il cronometro scorre rapidamente. Al 58' ci prova invano Kaio Jorge sul primo palo, il Milan risponde con Leao, su cui è decisiva l'opposizione di Okoli. Un minuto dopo l'ora di gioco Pioli attinge a forze fresche dalla panchina, gettando nella mischia Okafor e il rientrante Bennacer in luogo di Reijnders e Loftus-Cheek, ma è Giroud a tentare di sorprendere Turati con un debole colpo di testa. I rossoneri, però, vanno in difficoltà ogni qualvolta il Frosinone fa correre rapidamente la sfera, così, al 65', esplode lo Stirpe: filtrante col contagiri di Soulé, Mazzitelli s'inserisce e beffa un tutt'altro che impeccabile Maignan con un diagonale destro: gli uomini di Di Francesco passano in vantaggio. Pioli chiede personalità ai suoi, che recepiscono il messaggio e tornano in partita al 72': sugli sviluppi di un elaborato calcio d'angolo, Giroud va in cielo e, con una sponda di testa, regala il più facile dei gol a Gabbia, al suo secondo centro con la maglia del Milan. Il tecnico dei ciociari opera un triplo cambio - Cheddira, Lirola e Valeri, all'esordio, per Kaio Jorge, Harroui e Seck - cui il collega risponde con Jovic per Pulisic: dopo un'accelerazione di Leao, con Bennacer a rimorchio che centra il muro giallazzurro, è proprio l'ex Fiorentina - alla settima rete nelle ultime dieci partite - a sfruttare un rimpallo e siglare all'81' il 3-2. Nel Frosinone entrano Reinier e Arijon Ibrahimovic - sotto gli occhi dell'omonimo Zlatan - per Mazzitelli e Brescianini, nel Milan Musah e Florenzi per Giroud e Calabria, ma negli ultimi scampoli di partita non accade più nulla: Pioli conquista un successo sofferto e fondamentale per rafforzare il proprio terzo posto in classifica.

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