Pagina 2 | La Serie A come la Premier? Casini: “Più autonomia dalla Figc”

Nella giornata di oggi, lunedì 5 febbraio, è andata in scena l'Assemblea di Lega Serie A con tutti i 20 club coinvolti per parlare di diversa argomenti. In primis è stato scelto di cambiare lo sponsor, passando da Tim a Enilive: "Ci teniamo a ringraziare Tim per la collaborazione di 25 anni che ci ha permesso di crescere. Il nuovo partner è stato individuato per un progetto di sostenibilità e di riduzione dell'impatto ambientale". Tra i temi è affrontato anche il punto delle riforme federali e ha spiegato tutto Lorenzo Casini durante la conferenza. 

Casini e l'Assemblea di Lega Serie A: la conferenza

Lorenzo Casini ha voluto spiegare i vari punti dell'Assemblea: "E' stata rinnovata la partnership con Frecciarossa per la Coppa Italia per altri tre anni. Poi alcune decisioni hanno riguardato i diritti audiovisivi: deliberato il ciclo per il Sud America, si è rinnovato con ESPN, e si è parlato di Asia, in cui è in corso un approfondimento". E sulle riforme federali: "Si è discusso l'aggiornamento del documento predisposto nel dicembre 2002, ma restano altre cose da analizzare. Quello che è emerso durante la discussione è che il sistema federale e il modello organizzativo dove la Serie A è collocata non sono adeguati. C'è bisogno di una maggiore autonomia e autodeterminazione delle scelte, quindi l'assembla ha deciso di iniziare un percorso di valutazione di un meccanismo di autonomia simile al modello della Premier League inglese. Nella prossima assemblea si porterà avanti questo lavoro di studio".

E sulla possibilità di uscire dalla FIGC: "È tutto prematuro. E' emerso questo: le squadre hanno sentito la necessità di andare verso un percorso ulteriore. La Premier tecnicamente non è fuori dalla Federazione, si è comunque all'interno di un sistema federale. Quello che la Premier ha di diverso è il modello organizzativo, collegato al peso economico. Al momento il sistema organizzativo non riconosce alla Serie A il peso che dovrebbe avere in relazione al peso economico". Casini ha poi continuato: "Ci sono tante questioni. tra cui il tema che riguarda anche singole decisioni, come quelle sulle liste delle squadre, le regole su extracomunitari, sui vivai: tutto quello che oggi è deciso dal consiglio federale domani potrebbe vedere la Serie A più autonoma". Il presidente ha parlato anche di Maresca (arbitro di Inter-Juve) e risposto alle dichiarazioni di De Laurentiis e Laporta...

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Casini su Maresca dopo Inter-Juve

Casini ha continuato parlando degli argomenti più di campo: "Maresca? Io non commento questi aspetti, ma parliamo di arbitri validi. Il tema degli arbitri in Serie A non è la qualità, ma quello che va migliorato è rendere gli arbitri maggiormente indipendenti, potenziarli, seguire il modello inglese a livello fattuale e formale". Sulle parole di De Laurentiis: "Parla molto spesso. Se le ho colte si riferiva a un fatto specifico legato alla tensione del pre e post partita, ma non ha nulla a che vedere con i temi rappresentati in Assemblea". Per il presidente anche una risposta a Laporta: "Vogliamo riequilibrare la Serie A su un modello organizzativo diverso, in questo senso la Superlega non centra nulla. I club citati hanno rilasciato dichiarazioni individuali, ma oggi non ne abbiamo discusso". Sulla proposta della FIGC: "Non c'è stato un momento per questo. Abbiamo discusso sugli elementi resi pubblici nel tempo ed è stato predisposto un documento, ma poi ci si è resi conto che il tema di fondo è che l'assetto federale non riconosce alla Serie A l'autonomia che dovrebbe avere. Vorremmo riconosciuta l'importanza dell'autodeterminazione, non vogliamo contrapporci a nessuno ma soltanto migliorare il sistema".

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Casini su Maresca dopo Inter-Juve

Casini ha continuato parlando degli argomenti più di campo: "Maresca? Io non commento questi aspetti, ma parliamo di arbitri validi. Il tema degli arbitri in Serie A non è la qualità, ma quello che va migliorato è rendere gli arbitri maggiormente indipendenti, potenziarli, seguire il modello inglese a livello fattuale e formale". Sulle parole di De Laurentiis: "Parla molto spesso. Se le ho colte si riferiva a un fatto specifico legato alla tensione del pre e post partita, ma non ha nulla a che vedere con i temi rappresentati in Assemblea". Per il presidente anche una risposta a Laporta: "Vogliamo riequilibrare la Serie A su un modello organizzativo diverso, in questo senso la Superlega non centra nulla. I club citati hanno rilasciato dichiarazioni individuali, ma oggi non ne abbiamo discusso". Sulla proposta della FIGC: "Non c'è stato un momento per questo. Abbiamo discusso sugli elementi resi pubblici nel tempo ed è stato predisposto un documento, ma poi ci si è resi conto che il tema di fondo è che l'assetto federale non riconosce alla Serie A l'autonomia che dovrebbe avere. Vorremmo riconosciuta l'importanza dell'autodeterminazione, non vogliamo contrapporci a nessuno ma soltanto migliorare il sistema".

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