Bologna-Inter 0-1: decide Bisseck, ora la Champions. Senza Arnautovic?

Prova di forza dei nerazzurri di Inzaghi al Dall'Ara: un gran colpo di testa del difensore e una difesa di ferro, con Zirkzee a fallire una grande occasione. Infortunio per l'ex

BOLOGNA - Nella super stagione dell'Inter viene rimessa a posto quella che era stata finora l'unica vera bestia nera di Inzaghi, il Bologna di Thiago Motta. Dopo il 2-2 dell'andata in rimonta a San Siro e la clamorosa eliminazione dalla Coppa Italia per mano di Zirkzee e compagni, i nerazzurri sbancano il Dall'Ara nell'anticipo del 28° turno di Serie A grazie alla rete di Bisseck nel primo tempo e si proiettano al ritorno degli ottavi di Champions contro l'Atletico Madrid.

Per i rossoblù una grande prestazione, una prestazione da big e da squadra che merita l'Europa che conta, con l'amaro per l'occasionissima sprecata da Zirkzee davanti a Sommer che avrebbe potuto regalare un pari di grandissimo prestigio. Tanta paura comunque per l'Inter che fino al 90' e sotto la pioggia battente è stata per lunghi tratti chiusa dalla ragnatela bolognese, con Acerbi più volte falloso al limite dell'area, anche nel finale, ma mai punito: anche questi sono i dettagli che poi decidono le partite. Nel finale l'amaro per Inzaghi del problema muscolare per il grande ex, entrato al 65' tra i fischi e costretto a restare fuori nel recupero.

Marotta: "Auguri Inter". E prenota Fabbian

"Intanto, permettetemi di fare gli auguri al mondo interista per il 116esimo compleanno di questo glorioso club. Oggi è una partita complementare, dobbiamo cercare di consolidare il primo posto in classifica, dall'altra mercoledì dobbiamo provare a superare il turno attraverso il minimo comun demominatore delle prestazioni di alto livello". Così l'ad dell'Inter Beppe Marotta ai microfoni di Dazn prima della partita contro il Bologna.

Nelle file rossoblù c'è Fabbian che sta facendo bene, è un giocatore da Inter. "Intanto è praticamente dell'Inter con una recompra, siamo orgogliosi che stia facendo le ossa in provincia. Dopodiché starà a lui dimostrare di essere da Inter - aggiunge - ma sicuramente oggi ci sono tutti i presupposti per pensarlo. Siamo molto orgogliosi e contenti di lui. Con calma, la recompra non dobbiamo esercitarla al termine di questa stagione perché abbiamo ancora un anno davanti. Vedremo cosa sarà meglio per lui e per noi".

BOLOGNA-INTER 0-1: RIVIVI LA DIRETTA

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