La Lega Serie A ha pubblicato le decisioni del Giudice Sportivo dopo quanto successo nell'ultimo weekend di campionato. La curiosità era nel capire la sanzione di Acerbi, reo di aver insultato Juan Jesus con una frase a sfondo razzista, ma per il momento il dottor Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell'A.I.A. Carlo Moretti hanno deciso di "lasciare alla Procura Federale il compito di approfondire la vicenda prima di prendere provvedimenti disciplinari, sentiti se del caso anche i diretti interessati". Nelle ultime ore, infatti, attorno al difensore nerazzurro si è aperto un vero e proprio dibattito e le sue parole, dopo la decisione presa assieme a Spalletti di lasciare il ritiro dell'Italia, hanno gettato ulteriori nubi riguardo quanto successo a San Siro. Per quanto riguarda gli altri provvedimenti è stata comminata una sola giornata di squalifica a Dusan Vlahovic siccome non gli è stato sventolato il rosso diretto.
Caso Acerbi-Juan Jesus, l'insulto negato e la replica
Nelle ultime ore le versioni sono decisamente cambiate rispetto a quelle uscite nell'immediato post partita, non tanto per quanto ha detto Juan Jesus ma per il comportamento di Acerbi. In campo il difensore dell'Inter ha chiesto scusa al difensore brasiliano nel colloquio assieme all'arbitro La Penna, anche le immagini in Tv l'hanno dimostrato chiaramente. Se è stato difficile leggere carpire dal labiale le parole del centrale, nel post partita Juan Jesus ha minimizzato dicendo di aver ricevuto le scuse da Acerbi dopo l'insulto a sfondo razziale: "Sono cose di campo".

Ma la situazione è cambiata a distanza di poche ore perché il centrale nerazzurro al rientro a Milano, dopo aver salutato il ritiro dell'Italia, ha espressamente detto: "Io non ho mai rivolto nessun insulto razzista a Juan Jesus, Vaffanculo al razzismo". Da qui la dura replica del centrale brasiliano che non ci sta a passare come un bugiardo: "Da Acerbi una cosa ignobile. Mi ha detto Vattene negro. Mi aveva anche detto che per lui negro è un insulto come un altro”. Per questo il Giudice Sportivo non ha emesso nessuna sentenza a riguardo perché vuole capire meglio la situazione e aspettare il verdetto della Procura Federale per capire come sono andato veramente le cose. In ogni caso dovesse essere confermata la versione e l'insulto razzista Acerbi rischierebbe una durissima e giusta sanzione...