TORINO - Brutta, bruttissima sconfitta per la Juventus che subisce il gol decisivo a 3 secondi dalla fine all'Olimpico di Roma. Tudor esordisce con una vittoria grazie al lampo di Marusic che regala alla Lazio tre punti pesantissimi quando la partita sembrava ormai indirizzata verso il pareggio. Con Allegri che non riesce a trovare una soluzione alla crisi della Juventus.
Lazio-Juventus 1-0: tabellino e statistiche
Tudor cambia volto alla Lazio
Soddisfatte le curiosità tattiche sulle novità introdotte da Tudor alla prima panchina laziale e da Allegri che ha rimandato in campo De Sciglio dopo 332 giorni per impostare una difesa a 4 e un tridente spurio con Chiesa, peana e Cambiaso a destra, la partita si è srotolata secondo un canovaccio abbastanza prevedibile: l’aggressività della Lazio e una Juventus in controllo per cercare di ripartire. Frustrata, però, da un enorme quantità di errori in impostazione. Tudor ha cambiato più volte, ma si è affidato alla fantasia di Felipe Anderson e di Pedro dietro Castellanos e ha mantenuto largo Zaccagni a sinistra per ampliare gli spazi tra gli uomini della difesa bianconera e favorire così gli inserimenti dalla trequarti. Una posizione che Locatelli e Cambiaso in ripiegamento hanno faticato molto a leggere. E del prima occasione è capitata alla Juve con colpo di testa di Bremer al 10’, la Lazio ha costruito due ottime opportunità tra in due minuti (tra il 10’ e il 20’) con Zaccagni e Castellanos sfruttando proprio gli inserimenti. Dopo una fase molto confusa, i padrini di casa hanno preso decisamente il dominio delle operazioni a metà ripresa senza però sfruttare un errore di Szczesny in disimpegno che al 26’ si è fatto perdonare parando ius tiro di Felipe Anderson. Nel finale, però, è la Juve a rendersi pericolosa con Chiesa, che tira prima debole al 42’ e poi centrale al 43’.
Allegri, mosse senza risultato
Allegri, ammonito nel primo tempo, in avvio ripresa sostituisce subito De Sciglio (evidentemente ancora poco adatto al ritmo partito) con Iling e un confuso e timido Miretti con McKennie. A ridare evidentemente densità con il 3-5-2. E l’avvio bianconero è promettente con una parata di Mandas su Cambiaso e un mischino che Kean non riesce e sfruttare. Un lampo, però, perché poi la Juve ritorna “bassa” ad aspettare il giro palla laziale. Che, però, deve aspettare fino al 27’ per costruire una clamorosa occasione con il tiro di Maurusic deviata a porta vuota da Bremer. Allegri manda in campo Sekulov, 32esimo esordiente da quando è stata istituita la Next Gen nel 2018. Ma è ancora la Lazio a rendersi pericolosa con un tiro di Luis Alberto che sfiora il palo al 42’. Il premio alla determinazione della Lazio arriva a 3 secondi dalla fine con Marusic che di testa anticipa proprio l'acerbo Sekulov e segna un gol pesantissimo. Per la Juve è crisi vera: serve una svolta per mantenere la... Champions.