Andrea Colombo chiude bene un anno di buone prestazioni e di gare di alto livello con questo derby che vale la seconda stella per l’Inter. Curiosamente, sia all’andata che al ritorno la stracittadina di Milano è stata diretta da arbitri lombardi (Sozza di Seregno a settembre, ora Colombo di Como). Nella sua annata una delle poche pecche resta il mancato cartellino rosso a Berardi in Sassuolo-Juve, ma per il resto si è meritato la promozione a internazionale (al posto di Fabbri).
Tecnico e disciplinare
La partita del Meazza si complica in un finale comprensibilmente molto nervoso, con tre espulsioni. Le prime due si originano da una mass confrontation in cui si accendono soprattutto Dumfries e T. Hernandez, sanzionati entrambi con il rosso, correttamente. La terza da una sbracciata di Calabria a Frattesi: anche questa decisione risulta ineccepibile. Giusti anche tutti i gialli. Dal punto di vista tecnico, la partita si rivela più semplice del previsto, ma Colombo la gestisce comunque con padronanza e sicurezza tecnica. Giusto non intervenire per il contatto Bastoni-Calabria nell’area nerazzurra a fine primo tempo: l’interista prende la posizione e non fa nulla per commettere fallo. Manca solo un fallo netto su Dimarco sempre a fine primo tempo, non ravvisato dal direttore di gara.