L'ultima giornata di Serie A si apre con la spettacolare vittoria della Fiorentina sul Cagliari all'Unipol Domus. Dopo aver conquistato la salvezza aritmetica con un turno di anticipo i sardi sono stati sconfitti con il risultato di 2-3 dalla formazione di Italiano: ad aprire le marcature ci ha pensato il bellissimo gol (il numero 8 in campionato) di Jack Bonaventura nel primo tempo a cui hanno risposto il colpo di testa di Deiola e la rete di Mutandwa nel secondo tempo prima della rete del 2-2 siglata da Nico Gonzalez. L'episodio decisivo arriva al 102' con il calcio di rigore trasformato alla perfezione da Arthur. La Viola, che dovrà recuperare il match contro l'Atalanta a campionato finito, riesce dunque a blindare un posto in Europa a priori dai risultati del Torino (impegnato proprio contro la Dea) e del Napoli (che ospiterà il Lecce). Ora c'è solo da capire se si tratterà Europa League o ancora Conference League (dove la Viola sarà impegnata in finale contro l'Olympiakos). Tanta emozione in campo e sugli spalti per l'ultima con il club rossoblù di Claudio Ranieri che ha annunciato l'addio al Cagliari dopo l'ennesima impresa conquistata in carriera.
Cagliari-Fiorentina, la partita
Il match inizia subito con gli ospiti che vogliono imporre il loro stile di gioco riuscendoci e sbloccando il risultato dopo 39' con la rete di Bonaventura. L'ottavo gol in campionato del centrocampista azzurro è una perla: rientro sul sinistro e tiro sotto l'incrocio con il piede debole imparabile per il portiere avversario. La seconda frazione di gara inizia con i padroni di casa che provano ad aggredire con più convinzione gli avversari trovando la rete del pareggio con il colpo di testa di Deiola al 64'. Nella fase finale della sfida entrambe le squadre cercano con insistenza il gol che viene trovato dal Cagliari con il classe 2003 Mutandwa all'85': tiro a giro bellissimo e imparabile. Quando tutto sembra finito, però, ecco che Nico Gonzalez si inserisce bene in area e trova il gol del 2-2. Al 102', su calcio di rigore, Arthur è implacabile e sigla la rete del definitivo successo per gli ospiti.