ROMA - Tanto lavoro per il Var negli anticipi della prima giornata di Serie A, anche gli straordinari per ovviare a una 'defaillance' della goal line tecnhology: il risultato è che gli arbitri sono stati aiutati dagli strumenti elettronici a non sbagliare una sola decisione importante. "Solo un problema tecnico con la goal line technology, è la prima volta che succede", commenta il presidente dell'Associazione italiana arbitri (Aia), Carlo Pacifici, il caso più curioso, il gol del vantaggio del Torino a San Siro contro il Milan.
Gli episodi di Milan-Torino
La rete inizialmente non è stata convalidata dal direttore di gara Maresca, che con la palla a centimetri al di qua o al di là della linea di porta non ha ricevuto alcuna segnalazione che l'avesse superata nè sull'orologio nè all'auricolare. In realtà dopo un rimpallo sul palo di una conclusione del granata Bellanova era stato il rossonero Thiaw a fare una goffa autorete toccando con il tacco nel tentativo di rinviare. L'intervento del Var è stato decisivo per assegnare la rete. "Il sistema ha evidenziato che il pallone aveva superato la linea di porta, ma il segnale non è arrivato all'orologio e all'auricolare dell'arbitro - spiega Pacifici -. Correttamente i colleghi al Var l'hanno usato con le stesse modalità che si utilizzano per il fuorigioco, con le apposite linee di demarcazione, e il risultato è stato perfetto. Fortunatamente abbiamo un doppio strumento tecnologico". Sempre a San Siro il Var ha spinto il direttore di gara a revocare un tiro dagli undici metri concesso ai padroni di casa per un fallo su Alvaro Morata che in realtà era un intervento corretto in scivolata. Lo spagnolo, che ha poi segnato l'1-2 per l'inizio della rimonta del Diavolo fino al pareggio nei minuti di recupero, aveva già preso il pallone in mano per andare sul dischetto. Pacifici ha riferito di aver sentito stamani al telefono il designatore degli arbitri, Gianluca Rocchi, per conoscere i dettagli tecnici di quanto accaduto a San Siro.
Gli episodi di Genoa-Inter
Negli altri episodi di ieri il Var ha fatto convalidare il secondo gol di Marcus Thuram dell'Inter, inizialmente annullato per presunto fuorigioco; portato Feliciani a cancellare un rigore prima assegnato per un intervento invece pulito sullo stesso francese: aiutato ad assegnare il penalty del pareggio del Genoa in pieno recupero per fallo di mano del nerazzurro Yann Bisseck. Insomma una partenza di serie A in cui la tecnologia ha fatto la differenza e aiutato gli arbitri a correggere gli errori.