NAPOLI - È festa grande allo Stadio Diego Armando Maradona: grazie al successo per 2-0 contro il Monza, il Napoli di Antonio Conte conquista la vetta solitaria della classifica di Serie A e con 13 punti in sei gare si piazza a +1 dalla Juve seconda e +2 dal terzetto composto da Milan, Inter e Torino. Sotto gli occhi del ct Luciano Spalletti, vincitore dello scudetto con gli azzurri nel 2023, Lukaku e compagni piegano i brianzoli di Alessandro Nesta archiviando la pratica già nei primi 45 minuti con le reti di Politano e Kvaratskhelia che indirizzano l'incontro tra il 22' e il 33'. La sconfitta al debutto contro l'Hellas Verona sembra ormai lontanissima: come l'araba fenice la squadra di Conte è risorta dalle proprie ceneri e ora si gode il primato. È notte fonda, invece, per i biancorossi che sono ancora alla ricerca della prima vittoria in questo campionato e incassano il terzo ko proprio nel giorno in cui Silvio Berlusconi avrebbe compiuto 88 anni.
Napoli-Monza: la cronaca
I padroni di casa dominano il match sin dai primi istanti. Il Monza si vede nel primo quarto d'ora, ma al 22' Politano riesce a sbloccare il punteggio: dopo un tentativo di sponda con Lukaku, l'esterno azzurro da posizione defilata supera Turati. La squadra di Conte impiega appena undici minuti per arrivare al raddoppio con Kvaratskhelia, abile a sfruttare un errore in fase di costruzione da parte degli ospiti. Nella ripresa il copione non cambiato: i partenopei cercano a più riprese il 3-0 e con McTominay - sugli sviluppi di un calcio d'angolo - sfiorano la terza rete con un gran colpo di testa. Il Monza fatica e produce soltanto una zuccata di Djuric, bloccata in due tempi da Caprile, e una punizione di Maldini. Il Napoli gestisce senza andare troppo in affanno e nei venti minuti finali si rende pericoloso con Raspadori, entrato nel finale, e subito dopo Neres, a centimetri dalla rete con un diagonale velenoso.