L'espulsione di Conceicao
"Tema espulsione di Conceiçao: anche qui c’è un punto di vista giuridico, ovvero la simulazione deve essere legata a elementi di certezza. Se un giocatore cade a terra senza essere toccato non c’è dubbio che questi debba essere ammonito. Ma introdurre il tema della simulazione su un giocatore che è stato toccato e se l’intensità del tocco è tale o meno da aver generato un’eventuale simulazione, apre a scenari giganteschi". Il nuovo codice di giustizia La proposta di Sticchi Damiani è emersa con forza a margine della presentazione del nuovo Codice di giustizia sportiva, edito da Giuffrè Francis Lefebvre, tenutasi in una delle sale executive dello stadio Meazza.
Viglione: "Servono decisioni tempestive"
Un “tomo” di 858 pagine dove, ha sottolineato Viglione, "abbiamo colmato delle mancanze integrandolo con le norme del settore giovanile scolastico, del settore tecnico, del calcio femminile e del paralimpico. In Italia ci sono un milione e 780mila tesserati che devono convivere con regole che abbiamo messo insieme in questo codice. L’ambizione è che in questo strumento ci siano tutte le norme riguardanti i problemi legati allo sport. È assolutamente necessaria un’impalcatura di questo genere perché il processo sportivo si basa sull’adesione dei regolamenti federali. La giustizia sportiva esisterà finché ci sarà la tempestività delle decisioni. Ciò non toglie, come spiega l’articolo 94, che ogni incolpato viene garantito: questo è assolutamente necessario nel processo sportivo, dove la tempestività non deve andare a suo svantaggio"