Bologna-Milan rinviata a data da destinarsi: la decisione ufficiale

La Lega Serie A ha deciso di non far disputare il match in questo weekend vista l'allerta meteo sulla città felsinea

BOLOGNA - Allerta meteo su Bologna che continua ad essere in balia dei torrenti e dei fiumi in piena e si è arrivati ad una decisione ufficiale sulla sfida che attende gli uomini di Italiano e il Milan di Fonseca. L'assemblea della Lega Serie A ha riunito il Cda di via Rosellini e ha deciso per il rinvio ufficiale Bologna-Milan, gara in programma domani al Dall'Ara, a data da destinarsi. La notizia del rinvio è arrivata direttamente dal presidente rossonero Scaroni in uscita dall'assemblea straordinaria convocata per arrivare alla decisione attesa da squadre e tifosi: "A mio parere è una decisione incomprensibile. Il Sindaco ha vietato la partita a porte chiuse, non ho capito perché ma difronte all'ordinanza del Sindaco abbassiamo la testa".

Le parole di Fenucci

Alla fine si è deciso di non disputare la gara nell'impianto bolognese e nemmeno a Como o Empoli, eventuali stadi opzionati in caso di decisione di giocare ugualmente il match. Il Ceo rossoblù Claudio Fenucci ha dichiarato dopo l'ufficialità: “Bologna-Milan rinviata a data da destinarsi. Ci farà piacere giocare in futuro la gara con lo stadio pieno. L’incasso sarà devoluto alle famiglie colpite dall’alluvione. Aprile? Penso si possa trovare una data prima, ma è di competenza della Lega”. "C'è una situazione di oggettiva difficoltà della zona dello stadio, dove ci sono stati anche dei crolli. Al di là della solidarietà che sempre esprimiamo per le famiglie, c'erano però anche situazioni oggettive che rendevano difficile la disputa della partita a Bologna - ha aggiunto Fenucci - Mi sembra che il rinvio sia la scelta più saggia anche perché consente di salvaguardare l'incasso della partita che in parte verrà devoluto alle popolazioni colpite. Ipotesi recupero? Non lo so, parlatene sulla Lega perché è di loro pertinenza. Sono tematiche organizzative che vanno affrontate difendendo l'interesse delle parti. Giocare le partite a porte chiuse e senza pubblico credo che sia sempre una sconfitta per il movimento".

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Il comunicato ufficiale della Lega

Questo il comunciato firmato Lorenzo Casini: "Il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A, vista la delibera del Consiglio di Lega tenutosi in data odierna, in cui la Lega Serie A prende atto dell’Ordinanza del Sindaco di Bologna n. 761919/2024, che non consente la disputa, neanche a porte chiuse, della gara di Campionato di Serie A Enilive Bologna-Milan, in programma il giorno 26 ottobre 2024 alle ore 18.00, dispone il rinvio della stessa a data da destinarsi".

Theo e Reijnders saltano il Napoli

Il rinvio del match del Dall'Ara suona comun campanello d'allarme in casa Milan in vista del prossimo impegno casalingo contro il Napoli dove Theo Hernandez e Tijjani Reijnders non saranno disponibili. I due giocatori rossoneri, infatti, avrebbero dovuto saltare per squalifica la sfida contro il Bologna, ma causa rinvio per allerta meteo, i due rossoneri dovranno scontare la squalifica nella successiva giornata di Serie A, ovvero Milan-Napoli, in programma martedì 29 ottobre alle 20.45 a San Siro. Theo sconterà la sua ultima giornata di squalifica, dopo i due turni di stop inflitti a seguito dell'espulsione contro la Fiorentina. L'olandese, invece, sconterà il suo turno di squalifica dopo il rosso nell’ultima giornata contro l’Udinese.

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Casini: "Natale è una ipotesi"

“Siamo rimasti sorpresi dall’ordinanza del sindaco di Bologna. Innanzitutto, di solito queste decisioni sono prese dal prefetto, che provenisse dal sindaco ci ha sorpresi. E poi, se avete letto l’ordinanza, il presupposto segnalato è la presenza di 35.000 persone allo stadio. Per questo si è cercato di interloquire col sindaco per poter giocare a porte chiuse, ma dal comune non c’è stata disponibilità su questo. A questo punto abbiamo davanti la scelta: campo neutro a 24 ore di distanza da imporre alle due squadre, oppure rispettare l’ordinanza di un’autorità riconosciuta dalla legge e provvedere al rinvio della partita”. Lo ha detto il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, nella conferenza stampa al termine dell’assemblea di oggi a Milano. Casini ha aggiunto: “Per noi le porte chiuse erano praticabili. Al momento, calendario alla mano, sarà possibile recuperare la partita soltanto a febbraio. Ci sarebbe anche il giorno di Natale come ipotesi, ma stiamo valutando. Non spostiamo Verona-Milan perché a quel punto si entra in uno spostamento a catena”. E sul no al campo neutro: “Non è prevista dal sistema. Non è detto che non si possa fare, è da valutare in futuro. Il Milan aveva dato disponibilità, per il Bologna sarebbe invece stato complicato”.

Bologna-Milan, quando si recupera?

A preoccupare è la data del nuovo calcio d'inizio, trovarla è molto complicato visto che tutte e due le formazioni sono impegnare anche in Champions League. Fino a fine novembre il Milan avrà nell'ordine Napoli, Monza, Real, Cagliari, Juve e Slovan Bratislava; il Bologna invece affronterà Cagliari, Lecce, Monaco, Roma, Lazio e Lilla. Nel mezzo anche la pausa per le Nazionali che andrà ad intasare ulteriormente il calendario. Anche a dicembre ci sarà la sesta giornata di Champions oltre agli impegni di campionato, in più il Milan sarà impegnato a gennaio anche in Supercoppa Italiana. Difficile dunque un recupero lampo, molto probabile che slitti tutto a cavallo tra gennaio e febbraio 2025.

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BOLOGNA - Allerta meteo su Bologna che continua ad essere in balia dei torrenti e dei fiumi in piena e si è arrivati ad una decisione ufficiale sulla sfida che attende gli uomini di Italiano e il Milan di Fonseca. L'assemblea della Lega Serie A ha riunito il Cda di via Rosellini e ha deciso per il rinvio ufficiale Bologna-Milan, gara in programma domani al Dall'Ara, a data da destinarsi. La notizia del rinvio è arrivata direttamente dal presidente rossonero Scaroni in uscita dall'assemblea straordinaria convocata per arrivare alla decisione attesa da squadre e tifosi: "A mio parere è una decisione incomprensibile. Il Sindaco ha vietato la partita a porte chiuse, non ho capito perché ma difronte all'ordinanza del Sindaco abbassiamo la testa".

Le parole di Fenucci

Alla fine si è deciso di non disputare la gara nell'impianto bolognese e nemmeno a Como o Empoli, eventuali stadi opzionati in caso di decisione di giocare ugualmente il match. Il Ceo rossoblù Claudio Fenucci ha dichiarato dopo l'ufficialità: “Bologna-Milan rinviata a data da destinarsi. Ci farà piacere giocare in futuro la gara con lo stadio pieno. L’incasso sarà devoluto alle famiglie colpite dall’alluvione. Aprile? Penso si possa trovare una data prima, ma è di competenza della Lega”. "C'è una situazione di oggettiva difficoltà della zona dello stadio, dove ci sono stati anche dei crolli. Al di là della solidarietà che sempre esprimiamo per le famiglie, c'erano però anche situazioni oggettive che rendevano difficile la disputa della partita a Bologna - ha aggiunto Fenucci - Mi sembra che il rinvio sia la scelta più saggia anche perché consente di salvaguardare l'incasso della partita che in parte verrà devoluto alle popolazioni colpite. Ipotesi recupero? Non lo so, parlatene sulla Lega perché è di loro pertinenza. Sono tematiche organizzative che vanno affrontate difendendo l'interesse delle parti. Giocare le partite a porte chiuse e senza pubblico credo che sia sempre una sconfitta per il movimento".

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