
L'Atalanta conquista il terzo successo consecutivo in campionato. Al Gewiss Stadium, gli uomini di Gasperini superano il Verona di Zanetti grazie a una lunga lista di marcatori: De Roon, Retegui (doppietta), Lookman (doppietta) e De Ketelaere: 6-1 il risultato finale. Una goleada che consente alla Dea di agganciare la Juventus a quota 16 punti in classifica. I bianconeri di Motta sono attesi domenica 27 ottobre alle ore 18 sul campo di San Siro per contendere all'Inter di Inzaghi il secondo posto alle spalle del Napoli, a sua volta reduce dalla vittoria interna contro il Lecce. Quanto all'Atalanta, Retegui e compagni torneranno in campo il 30 ottobre a Bergamo, per la prossima sfida di campionato contro il Monza. Poi sarà il momento della sfida contro la formazione di Conte al Maradona.
Il racconto della partita
È un film splatter quello messo in scena dagli uomini di Gasperini davanti il pubblico di Bergamo. Marcature sbloccate dopo 5 minuti di gioco con De Roon, che servito da Lookman calcia dal limite e batte Montipò. Passano 3 minuti e l'Atalanta replica l'azione del vantaggio, ancora con il nigeriano a mettere in mezzo il pallone, ricevuto questa volta da Retegui che dalla stessa posizione del centrocampista olandese firma il raddoppio. Al primo quarto della gara, De Ketelaere fa tutto da solo e liberandosi in area dalla destra indovina una bellissima traiettoria che vale il 3-0. Nell'area del Verona continuano a piovere occasioni per la Dea, che al Gewiss Stadium ripropone lo stesso assedio visto in Champions contro il Celtic, riuscendo però a rompere la diga dei gol. Al 26', Lookman cala il poker finalizzando una bella azione individuale, e al 33' firma la manita. Un Verona tumefatto riapre gli occhi e colpisce il palo con Sarr. L'attaccante svedese non rinuncia a prendersi la scena e al 41' realizza un eurogol che suo malgrado deve essere considerato fine a se stesso. Al duplice fischio il parziale riporta 5-1. Nella ripresa, Lookman sfiora la tripletta formato Europa spaccando la traversa. Il 6º gol è una spada di Damocle sugli uomini di Zanetti, che al 58' subiscono anche la doppietta di Retegui. Il triplice fischio mette poi fine alle sofferenze del Verona.