Un pari in doppia rimonta contro un Parma che punta a salvarsi, un accanimento su Danilo titolare che continua a essere improponibile - e che solo grazie a Di Gregorio e Gatti non ha sul groppone un altro gol subito - a cui si aggiunge però quella su Vlahovic, in una di quelle serate in cui non solo non la butterebbe dentro neanche con le mani ma che risulta anche nocivo per i compagni, respingendo le loro conclusioni come il peggior Lukaku dei tempi interisti: con l'Inter non aveva avuto problemi a tirarlo fuori per Mbangula, stavolta invece il cambio non arriva come non arriva la vittoria. Imbattuta, certo, ma altro pari in casa con una squadra che lotta per non retrocedere (dopo il Cagliari), quarto pari nelle ultime cinque allo Stadium, la possibilità di scivolare al sesto posto se Fiorentina e Lazio dovessero vincere: ha ragione Giuntoli, questo è un momento complicato per la Juventus. Ma non solo per le assenze.
Il Parma impazza, la Juve sbanda, Vlahovic che fai?
Motta continua a confermare Danilo, nelle rotazioni difensive rientra Gatti ma esce Kalulu. Yildiz resta fuori. Il Parma dell'ex Pecchia, con Man e Mihaila, parte forte e sorprende la retroguardia di Motta: tutti avanti sugli sviluppi di un corner, Bernabé pesca Balogh in area, torre per l'altro centrale Delprato che sorprende Gatti e Di Gregorio e spegne subito l'entusiasmo Stadium. I bianconeri sbandano, Di Gregorio abbatte Bonny in area e buon per la Juve che Zufferli fischi il penalty ma subito dopo segnali la rimessa dal fondo per la palla uscita qualche secondo prima ad inizio azione. A completare l'inizio da incubo ci pensa Vlahovic, che al 13' da due metri sbaglia un tap in al volo in maniera goffa, tirandosi dietro i sacramenti di mezzo stadio.
Weah-McKennie, pari made in Usa. Ma Danilo e Di Gregorio...
Cambiaso sbaglia un paio di scelte, sempre generoso ma annebbiato dall'essere indispensabile, mentre i cross di Hainault e Man sono solo di un soffio troppo lunghi per Bonny a centro area. Si arriva alla mezz'ora, Conceicao accelera, la Juve si fa pericolosa e trova il pari al 31', tutto made in Usa, cross di Weah perfetto per McKennie che trova il primo gol stagionale di testa. Partita ribaltata d'inerzia, Thuram si divora il raddoppio messo da Vlahovic solo davanti al portiere, la Juventus ora si prende la partita ma non ha fatto i conti con un Parma velenoso, che si riporta avanti: Mihaila torre per Man, indecisione tra Danilo e Di Gregorio che favorisce il romeno, Sohm si fa vedere al limite e il suo destro, non imparabile, sorprende un Di Gregorio non impeccabile sul suo palo. 2-1 all'intervallo.
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