La Lazio vince la sua terza partita consecutiva e vola a quota 22 punti, agganciando al terzo posto sia l'Atalanta che la Fiorentina e scavalvando di nuovo la Juventus. Partita tesa allo stadio Olimpico contro il Cagliari con i biancocelesti subito avanti grazie a Dia che al 2° minuto di gioco mette in rete una ribattuta corta di Scuffet. Luvumbo riporta il match in parità sul finire del primo tempo ma nella ripresa arriva la firma di Zaccagni su rigore che regala i tre punti alla squadra di Baroni. Nel finale, i sardi restano in nove uomini complici le espulsioni di Mina e Adopo. In classifica, la formazione di Nicola resta ancorata in 16esima posizione a quota 9 punti.
Lazio-Cagliari 2-1, la cronaca
Al 2' sul calcio di punizione di Pellegrini, Scuffet si fa trovare impreparato sul rimbalzo e respinge sui piedi di Dia che deve solo appoggiare in rete. Il Cagliari ha il merito di non sbandare, anche se al 20' Castellanos va ad un passo dal 2-0 con un palo colpito da fuori area. Un episodio a fine primo tempo premia i sardi: Luvumbo lavora un pallone in area e lascia partire un destro non irresistibile, ma che diventa imparabile per Provedel a causa della deviazione di Gila. All'intervallo Baroni cambia: fuori uno spento (e ammonito) Noslin, dentro Vecino. Meno velocità, ma più presenza in area. E al 58' è proprio l'uruguaiano a sfiorare la rete. Su cross dalla destra, Castellanos schiaccia di testa: Luperto salva sulla linea e si ripete subito dopo immolandosi sulla deviazione sotto porta di Vecino. Al 63' entra in campo Pedro, autore di cinque gol nelle ultime sei partite. Dieci minuti dopo scatta il momento di Zaccagni. Ed è¨ lui a realizzare al 75' il gol del 2-1 su calcio di rigore dopo il fallo di Zortea su Pellegrini in area. Il Cagliari perde la testa e al 78' rimane in 9 uomini: espulsi Mina (secondo giallo per contatto con Castellanos a palla lontana) e Adopo (seconda ammonizione per proteste). La Lazio deve solo gestire nel finale: Baroni si conferma nei piani alti della classifica.