Peruzzi, l'aneddoto con Simone Inzaghi
Poi alcuni aneddoti. Il duo Peruzzi-Simone Inzaghi specialità carte: "Simone alla vigilia delle partite era nervosissimo, così io spesso lo costringevo a sfide interminabili a carte, i nostri rivali preferiti erano il cuoco Giocando e il magazziniere Walter Pela. Hanno vissuto anni difficili". Nel periodo da dirigente alla Lazio sono tre i campioni ammirati Immobile, Luis Alberto e Milinkovic: "Sergej e Immobile sentivano tanto le partite, Luis Alberto dovevi saperlo prendere: Igli non stravedeva per lui, Simone Inzaghi lo adorava. Quando veniva tolto dal campo a due minuti dalla fine, protestava, e il giorno dopo veniva da me in ufficio a chiedere la cessione al Siviglia. Un carattere particolare. Ciro mi ha sorpreso, è stato un cecchino, partivi sempre in vantaggio con lui in campo". Sul futuro chiosa: "Ho lasciato Lazio e Italia, ma se mi richiamassero io sarei disposto a parlare. Non ho avuto più contatti, ma i 4 anni alla Lazio sono stati bellissimi. Ci sono state incomprensioni, quando si litiga le colpe sono sempre di entrambi. Se mi chiamasse un’altra squadra, sarebbe difficile accettare. Con la Lazio è diverso".