Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky Sport in occasione del Gran Galà del Calcio AIC. Il ct dell'Italia ha affrontato vari argomenti, partendo dal posticipo di Serie A tra Roma ed Atalanta: "Faccio un grandissimo in bocca al lupo a Ranieri. Ho allenato per diversi anni la Roma, è una squadra e una città che ho a cuore. Lui è l'allenatore adatto per trovare soluzioni. Da uno come lui, con la sua storia, ho solo da apprendere".
Spalletti: "L'Atalanta ha una qualità speciale"
Spalletti ha analizzato anche la prestazione di Dovbyk: "Diventa difficile giudicare. Lo abbiamo un po' studiato quando giocammo contro l'Ucraina, ci è sembrato molto forte tecnicamente e anche caratterialmente. Quando vengono in Italia però tutti trovano difficoltà e dicono le stesse cose, ovvero che fanno un po' fatica ad ambientarsi. Gli va dato un po' di tempo, caratterialmente mi è sembrato sensibile e buono, un bravo ragazzo. Forse avere più la faccia tosta aiuterebbe". Invece sull'Atalanta: "Ha questa qualità di saper creare i calciatori. Gli acquisti ce li ha in casa, penso a Scalvini e Scamacca... Palestra fa parte dell'Under 21, ha una forza incredibile. In un'altra società lo avrebbero già buttato nella mischia, invece loro lo sanno dosare e capiscono quando puntare su di lui. Hanno creato un modo di lavorare importante, oltre a tutte quelle qualità che ha Gasperini di saper imporre il suo sistema tattico. La Roma è stata bravissima, per 60 minuti ha giocato alla pari una partita che non è stata di altissimo livello. Negli ultimi 20 minuti però la Dea è venuta fuori, ha mantenuto la sua qualità e la sua costanza di fare le partite tutte allo stesso modo. Ha coinvolto tutti i calciatori che con le proprie idee si ritrovano in quel sistema di gioco".