La Lazio batte il Lecce soffrendo per 2-1 e si rilancia in campionato dopo la pesante sconfitta interna contro l'Inter. I biancocelesti vanno avanti grazie al rigore di Castellanos, assegnato per fallo di mano di Guilbert che lascia in 10 i suoi. La ripresa si apre subito col pari degli uomini di Giampaolo con Tete Morente che trova il jolly da fuori area. La partita si sblocca al minuto 87 grazie a Marusic che entra al posto di Lazzari e piazza la palla della vittoria alle spalle di Falcone. Brutto episodio dopo il gol del vantaggio biancoceleste con Guendouzi che si dirige verso la propria panchina con in mano un sasso forse lanciato dagli spalti ai giocatori di Baroni. Gli animi si infiammano subito: la panchina del Lecce infatti sarebbe stata infastidita dalla perdita di tempo del francese che, molto comodamente, si stava dirigendo anche verso il quarto uomo per consegnarli il sasso. In classifica, la Lazio sale al quarto posto a quota 34 punti mentre il Lecce resta 14esimo a pari punti con Roma e Genoa.
Lecce-Lazio 1-2, la cronaca
Al 30' Castellanos serve un assist in verticale per Isaksen che arriva a calciare, ma trova la risposta in tuffo di Falcone. Al 43' Castellanos si mette in proprio: stop a seguire e conclusione al volo dal limite dell'area, ma il portiere giallorosso non si fa sorprendere. Il duello prosegue al 46' del primo tempo, minuto della svolta: Falcone respinge un primo tiro ravvicinato del Taty, ma non può nulla sulla seconda conclusione che viene salvata sulla linea col braccio da Guilbert. L'arbitro Manganiello vede tutto: rosso per il difensore e rigore per la Lazio. Dagli undici metri si presenta Castellanos che spiazza Falcone e firma l'1-0. Al 50' però il Lecce pareggia. Merito di Morente che sfrutta una respinta della difesa e lascia partire un tiro di controbalzo da fuori area che sorprende Provedel. Baroni si affida ai cambi: Pedro, Tchaouna, Pellegrini, Noslin e Marusic. La Lazio è la squadra che ha realizzato più gol con i subentrati a gara in corso in questa Serie A (9) ed è il meno atteso, Marusic, a realizzare l'1-2 con una conclusione al volo da fuori area che non lascia scampo a Falcone. Nel finale però la Lazio soffre e al 94' Kaba colpisce la traversa con un colpo di testa a botta sicura. Un ultimo brivido prima dell'esultanza per tre punti sofferti.