Atalanta, 0-0 a Udine e Djimsiti a rischio per la Juve. Colpo Lecce a Empoli

La Dea di Gasperini soffre al Bluenergy Stadium e perde il difensore svizzero-albanese per un trauma cranico. I salentini sbancano 3-1 il Castellani
Atalanta, 0-0 a Udine e Djimsiti a rischio per la Juve. Colpo Lecce a Empoli© ANSA

Secondo pareggio consecutivo per l'Atalanta di Gian Piero Gasperini dopo quello all'Olimpico con la Lazio, che si porta così a -2 dalla capolista Napoli a parità di partite giocate (19): al Bluenergy Stadium, infatti, sono i padroni di casa dell'Udinese ad avere le occasioni migliori, a partire dal clamoroso doppio legno colpito da Alexis Sanchez in chiusura di primo tempo. A tre giorni dal match in programma al Gewiss Stadium contro la Juventus, il tecnico della Dea dovrà valutare le condizioni di Berat Djimsiti, uscito al 24' a causa di un trauma cranico dopo un violento scontro con Ehizibue. Al Castellani di Empoli, invece, importantissimo successo del Lecce, firmato Morente-Krstovic tra il 6' e l'11'. A inizio ripresa l'ininfluente 1-2 toscano siglato da Cacace, quindi, al 91', il tris del bomber montenegrino, che trova così la doppietta personale. De Sciglio in campo dal 21' al posto dell'infortunato Ismajli.

Udinese-Atalanta 0-0, la cronaca

La trama della gara è stata identica a quella andata in scena nel match d'andata. L'Udinese ha alzato il baricentro sin dai primi minuti imponendo un ritmo serrato alla gara, gli ospiti hanno faticato soprattutto nell'impostare il palleggio in mezzo al campo: la prima occasione è stata quella di Thauvin su sponda di Ehizibue, ma la conclusione del francese è terminata sul fondo. I bergamaschi hanno perso Djimsiti a metà primo tempo a causa di un trauma cranico, al posto del difensore svizzero-albanese è entrato Hien. Il vero protagonista in casa dei bergamaschi è stato Carnesecchi: prima il grande intervento sul colpo di testa di Bijol, poi la parata sulla conclusione a botta sicura di Lovric, nella stessa azione in cui Sanchez ha colpito palo e traversa. La banda di Gasperini ha fatto parecchio fatica a costruire azioni da gol, sono state pochissime le giocate che hanno impensierito la retroguardia friulana. L'unico squillo di un secondo tempo giocato su ritmi irriconoscibili è stato quello di Kossounou sugli sviluppi di un corner, ma per la prima volta la Dea non è stata quasi mai pericolosa. L'ultimo lampo è stato quello di Samardzic, ma Sava ha salvato il risultato. Terzo pareggio in campionato per i nerazzurri, martedì ci sarà il recupero contro la Juventus poi il big match col Napoli. Buon punto per i bianconeri, a quota 26 punti in classifica. Lunedì 20 la sfida col Como. 

Udinese-Atalanta, tabellino e statistiche

Empoli-Lecce 1-3, la cronaca

La squadra di Giampaolo mostra sin da subito grande voglia di tirarsi fuori dalle sabbie mobili del terzultimo posto, giocando con intensità e dominando tutto il primo tempo. Dall'altra parte, invece, si vede un Empoli sì decimato dagli infortuni (out anche Ismajli al 21'), ma troppo distratto e sotto ritmo. All'intervallo il tabellino recita 2-0 per la formazione salentina, punteggio che sta addirittura stretto agli ospiti, più volte vicini al terzo gol. Dopo sei minuti, ad aprire le danze ci pensa Tete Morente su assist di Pierotti. All'11', invece, è il turno di Krstovic, lesto a punire la dormita della difesa avversaria sulla rimessa laterale, battuta rapidamente da Morente: l'attaccante montenegrino firma così il raddoppio a tu per tu con Seghetti. Quest'ultimo evita il tris del Lecce, compiendo una grande parata sulla conclusione di Helgason. Il giovane portiere dell'Empoli è protagonista al 19' anche su Krstovic. I toscani abbozzano un tentativo di reazione, ma il Lecce sembra fisicamente più brillante. Le cose, però, cambiano nella ripresa, quando dagli spogliatoi riemerge un Empoli più combattivo dopo la strigliata di D'Aversa. Dopo soli due minuti l'incornata di Cacace porta il risultato sull'1-2. Ora sono i padroni di casa a premere con maggiore insistenza nella metà campo avversaria, mentre il Lecce si chiude, affidandosi all'arma del contropiede. L'uomo più pericoloso è sicuramente Esposito che, all'85', ha la palla del possibile pareggio, ma sulla sua strada si frappone Falcone, autore di una super parata. Nel recupero poi, approfittando di un Empoli piuttosto sbilanciato, Krstovic su azione di ripartenza sigla il gol del 3-1 e chiude la pratica. Con questo successo, il Lecce mette la testa fuori dalla zona retrocessione, raggiungendo proprio i toscani a quota venti punti.

Empoli-Lecce, tabellino e statistiche

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