Atalanta-Torino, Carnesecchi e Milinkovic-Savic portieri da nazionali

Tra i migliori di questo campionato, l'estremo difensore della Dea cerca il debutto in azzurro, quello granata vuole riprendersi la Serbia
Atalanta-Torino, Carnesecchi e Milinkovic-Savic portieri da nazionali© LAPRESSE

TORINO - Che questa potesse essere una stagione diversa dalle precedenti per Milinkovic Savic si era capito in occasione della prima gara casalinga del campionato, quando all’Olimpico Grande Torino arrivò l’Atalanta. Era agosto, le squadre non erano ancora complete, Bellanova era appena passato ai nerazzurri e sia fuori che dentro lo stadio i tifosi granata avevano dato vita all’inizio della dura contestazione nei confronti del presidente Cairo. In questo contesto, in pieno recupero, la manona sinistra del portiere serbo, respingendo il calcio di rigore di Pasalic, ha regalato la prima vittoria in Serie A a Vanoli e alla sua squadra. Milinkovic Savic ha intuito il lato nel quale tuffarsi, si è allungato sulla destra e con il braccio di richiamo ha parato la conclusione del croato. Un minuto più tardi, dall’altra parte del campo, anche Carnesecchi è stato protagonista di una parata tutt’altro che semplice, dimostrando buoni riflessi su un colpo di testa ravvicinato di Zapata, ma non ci sono dubbi sul fatto che l’intervento più importante sia stato quello del numero 32 del Torino che ha permesso di proteggere il prezioso 2-1.

Carnesecchi vs Milinkovic-Savic: sfida tra numeri uno

Domani Milinkovic Savic e Carnesecchi si ritroveranno uno contro l’altro a difendere le rispettive porte. Il granata è reduce da un turno di campionato piuttosto tranquillo contro il Cagliari nel quale, se non fosse per qualche retropassaggio e qualche rinvio da fondo campo, il pallone non l’avrebbe praticamente mai visto. Il nerazzurro invece, dopo la partita contro il Como di sabato, è stato impegnato mercoledì in Champions a Barcellona, dove è stato decisivo con alcune parate importanti. Se è vero che le loro squadre stanno disputando stagioni molto differenti, che hanno vissuto un’ultima settimana opposta, è altrettanto vero che Milinkovic Savic e Carnesecchi hanno anche qualcosa in comune: la voglia di essere protagonisti anche le rispettive nazionali e non solo con i club. Il portiere del Torino la maglia della Serbia l’ha persa proprio quando l’avrebbe più meritata, considerato il livello delle prestazioni attuali e del recente passato: alcune incomprensioni con il proprio ct e gli acciacchi fisici patiti nelle scorse settimane non lo hanno certo aiutato. L’estremo difensore dell’Atalanta deve invece fare i conti con la concorrenza di Donnarumma, Vicario, Meret e Di Gregorio: l’aria di Coverciano ha già iniziato a respirarla, venendo convocato prima da Mancini (seppur per uno stage) poi da Spalletti, ma non ha ancora avuto modo di esordire in maglia azzurra. Spera ora di convincere il ct a chiamarlo per le partite di Nations League contro la Germania di marzo ma per riuscirci sa che dovrà continuare sulla strada intrapresa.

 

 

 

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