Inter, le pagelle dei nerazzurri
Sommer 5.5
Apre l’alettone per riuscire a respingere il bellissimo terra-aria di Reijnders ma la prodezza fa il paio sullo strafalcione in occasione del gol rossonero: prova a trattenere il tiro di Leao ma non ci riesce, offrendo il facilissimo tap-in sempre a Reijnders.
Pavard 6.5
Quando riesce a vincere uno sprint sui trenta metri con Leao esulta quasi avesse fatto gol e, prima ancora, aveva salvato l’Inter con un’altra prodigiosa chiusura: la concorrenza di Bisseck gli fa bene. Bisseck (18' st) 7 Con lui in campo l’Inter ritrova spinta e trova idee, come dimostra il cross da cui nasce il pari. Meriterebbe il gol, ma il palo dice no.
De Vrij 7
L’eroe che non ti aspetti: riacciuffa il Milan sul gong grazie a un gol da centravanti.
Bastoni 5.5
Prova a organizzare il gioco ma è alquanto impreciso, almeno per i suoi standard. Si aggrappa a Leao e viene ammonito, da qui il cambio. Carlos Augusto (18' st) 5.5 Evanescente.
Dumfries 6.5
Libera tutti i suoi cavalli nell’ultima mezzora, in cui colpisce anche un palo. Ammonito, salterà la trasferta a Firenze.
Barella 6.5 È sempre dentro la partita e da un suo angolo nasce l’occasione del palo colpito da Bisseck.
Calhanoglu 5
Dal derby di Supercoppa a quello di campionato. Risorge a tempo di record dalla lesione al polpaccio per giocare la partita che sente di più: ma la ruggine per quasi un mese di stop c’è tutta, come prova il pallone che Abraham - non certo Arsenio Lupin - gli scippa dando il via alla ripartenza che porta al vantaggio rossonero. Zielinski (18' st) 6 Fa il suo.
Mkhitaryan 5.5
Parte benino, poi scompare dalla partita fino a riapparire con un tiro a lato poco prima di uscire: non una gran serata. Frattesi (31' st) ng.
Dimarco 5.5
Sente più di tutti il derby ed è stranamente poco ispirato. Zalewski (31' st) 7 L’assist di petto a De Vrij dimostra un’intelligenza tattica fuori dal comune. Suo pure il cross in occasione del palo centrato da Dumfries: se queste sono le premesse, è un grande acquisto.
Thuram 6
Nel primo tempo pare imprendibile, nel secondo invece risulta un po’ arruffone, però quel palo colpito...
Lautaro 5.5
Ringhia, si sbraccia, sbuffa. Però gli manca l’acuto.
All. Inzaghi 6.5
Nel primo tempo sembrano evidenti le scorie accumulate nei derby persi. Riaggiusta la gara grazie ai cambi e, con un pizzico di fortuna (vedi i tre pali colpiti, al netto del possibile rigore non visto da Chiffi), l’avrebbe anche vinta.