Dopo essere stato tra i candidati principali per sostituire Thiago Motta alla Juventus, con la scelta che è ricaduta infine su Igor Tudor, Roberto Mancini è tornato a parlare del proprio futuro durante il laboratorio 'Il giurista entra in campo' nell'ambito dell'Academic Gym con Guglielmo Stendardo alla LUISS. L'ex ct della Nazionale, con cui ha conquistato l'Europeo nel 2021, è reduce dall'esperienza con l'Arabia Saudita.
Mancini: "Esonero Motta? Bisogna dare tempo..."
Mancini ha risposto così a delle domande sul futuro e sull'esonero di Motta alla Manchester City mi chiese di vincere la Premier dopo 5 anni, la vinsi dopo 3 e poi le cose migliorarono ancora. Gli allenatori italiani erano e sono ancora molto avanti, ma alla fine se hai giocatori forti vinci altrimenti no"">Juventus: "Futuro? Vediamo quello che verrà, nel calcio può cambiare tutto dalla sera alla mattina. Bisogna saper scegliere. Addio di Thiago Motta? Non ho idea di cosa sia successo. Tutti incidono sulla propria squadra, poi a volte i risultati vengono o meno. Se le cose non vanno è giusto che si prenda anche delle colpe. Ma bisogna dare il tempo per incidere. In Italia se le cose non vanno l'allenatore viene messo subito in discussione. Un manager deve avere una visione, essere empatico con il club e riuscire a trasferire il proprio pensiero. Ma credo che se si punta su un allenatore bisogna concedergli tempo e supporto. Anche da parte dei dirigenti serve una visione, dal direttore sportivo ci si aspetta che compri giocatori. Nessuno riesce a vincere sempre, ma quando si perde credo sia importante rialzarsi subito".
