
Blitz della Lazio a Bergamo. Gli uomini di Baroni espugnano il Gewiss Stadium grazie al gol di Isaksen, che al 54’ minuto premia la scelta del tecnico di mandarlo in campo. Un risultato che così congela la classifica dell’Atalanta, già reduce dalle sconfitte contro Inter e Fiorentina, a quota 58 punti. Gasperini è ora chiamato a guardarsi le spalle per difendere il terzo posto dall’arrembaggio del Bologna, che lunedì 7 affronterà il Napoli al Dall’Ara. La formazione di Italiano, prossimo avversario della Dea nella sfida interna del 13 aprile, e distante 2 sole lunghezze, potrebbe infatti scavalcare Retegui e compagni qualora battesse gli Azzurri di Conte. Il ritorno alla vittoria dei biancocelesti, vale invece il 6º posto con 55 punti e un distacco di una sola lunghezza dalla Champions, oltre che il controsorpasso sulla Roma, che alle ore 20.45 ospiterà la Juventus. La prossima giornata mette in programma il derby della Capitale, previsto per domenica 13.
Atalanta in avanti, Lazio compatta
Avvio di gara a bassi ritmi al Gewiss Stadium, dove i padroni di casa indovinano un approccio migliore alla gara rispetto agli ospiti, senza però riuscire a trovare lo spazio per attaccare. La formazione di Baroni imposta una buona difesa bassa per la prima mezz'ora di gioco, quando arriva però il primo spunto dei biancocelesti, con Zaccagni che serve Dele-Bashiru per un traversone che chiama Carnesecchi fuori dai pali: a salvare in corner è Kolasinac di testa. Al 33', Tavares lascia in campo causa infortunio: al suo posto Pellegrini. Allo scadere del primo tempo, il difensore bosniaco spaventa i biancocelesti con un colpo di testa che termina di poco a lato.
La decide Isaksen
Nella ripresa, l'Atalanta fa la voce grossa e sfonda in area con Lookman, il cui cross basso viene chiuso provvidenzialmente da Rovella. Non passa molto che la Dea guadagna la prima vera occasione con la girata in area di Retegui, respinta da Mandas con un grande intervento. Ma a sbloccare le marcature è la Lazio, con la complicità di una disattenzione di Hien: al 54', il subentrato Isaksen arriva indisturbato davanti la porta, e servito da Dele-Bashiru supera Carnesecchi. Gasperini risponde allora mandando in campo De Ketelaere al posto di Cuadrado, ma le occasioni del pareggio faticano ad arrivare. Al 74', Pellegrini serve un cross insidioso in area che costringe Carnesecchi a sbracciarsi per negare il raddoppio agli ospiti. Nel finale, i padroni di casa provano a evitare il ko con Kolasinac, che serve Maldini anziché concludere a rete. La chiusura di Provstgaard sabota però i piani del bosniaco. Al triplice fischio esultano gli ospiti.