Nicolò Fagioli prende posizione. Dopo le ultime indiscrezioni sul caso scommesse portato avanti dalla Procura di Milano, il centrocampista -il cui nome è ritornato alla ribalta a causa di nuovi dettagli emersi- ha deciso di interrompere il silenzio, esponendosi sui propri canali social. Il messaggio? Tutti sbagliano nella vita, io il mio errore l'ho già pagato con la squalifica della passata stagione.
Fagioli sui social: "Accanimento ingiusto"
Così Fagioli inizia il suo post su Instagram: "Ho pagato il mio debito con la giustizia. Con una condanna e una sacrosanta squalifica, con umiliazioni continue e giustificate, con la vergogna provata e con il rischio di non rialzarmi più. Ho raccontato della mia patologia, seria, nelle scuole, ai miei familiari, agli amici e alla stampa. Quella stessa stampa che affronta spesso le problematiche gravi della mia malattia e come affrontarle, ma che oggi mi rimette alla gogna. Ancora una volta. Ho sopportato il peso di aver commesso qualcosa di brutto. Di aver deluso tutte le persone che credevano in me. Ormai non è certo una novità: senza alcun vittimismo, ho passato un periodo buio, ho sofferto di una brutta patologia e questa non è assolutamente una giustificazione. Ma vedere ora tutto questo accanimento mediatico mi sta facendo rivivere quei fantasmi. No, stavolta tutto questo non è giusto".