© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Live
BERGAMO - Nella grande serata dell’Atleti Azzurri D’Italia, tra le mille emozioni che si sono vissute non poteva mancare il ricordo di Mino Favini. La squadra nerazzurra è scesa in campo con il lutto al braccio, il minuto di raccoglimento è stato vissuto con grande trasporto da tutto lo stadio e la bellissima coreografia delle due curve completata dalle bandierine del Club Amici non si è di certo dimenticata dell’uomo che per 25 anni ha guidato il settore giovanile della Dea. La Curva Pisani, ad inizio gara, ha esposto un doppio striscione nerazzurro su sfondo bianco con scritto “Già ti immaginiamo con Chicco ed Emiliano, seduto su quei gradini, grazie di tutto Mino Favini” mentre la Morosini ha completato il messaggio con un altro drappo dove stava scritto «Educatore di campioni con passione e umiltà, ciao Mino».
LUNGO APPLAUSO - Mentre lo speaker dello stadio leggeva un messaggio di saluto per il Mago di Meda, tutto lo stadio ha applaudito convinto l’uomo che ha regalato al calcio italiano decine di calciatori di ottimo livello durante una carriera durata oltre 40 anni tra Como e Atalanta e che lo ha fatto apprezzare in tutto il mondo del calcio. Ad uno come lui, amante del gesto tecnico e della famosa “attitudine” che in ogni intervista citava parlando di quello che cercava in un giovane talento, la gara tra Atalanta e Fiorentina sarebbe sicuramente piaciuta. Questo pomeriggio a Meda l’ultimo saluto.