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BERGAMO - Giornata di vigilia per l'Atalanta e il suo tecnico Gian Piero Gasperini. Domani i nerazzurri affronteranno la Sampdoria a Marassi, ma il primo pensiero è per l'ex di turno: "Rigoni? E' un ottimo calciatore, probabilmente non andava bene per l'Atalanta. L'allenatore è come un cuoco: a volte ha bisogno del sale e gli danno lo zucchero. Non che lo zucchero vada male, ma spesso serve di più il sale. Ha belle qualità e caratteristiche, con noi lo aveva dimostrato saltuariamente. Ma non basta mettere quelli bravi in campo: devono essere utili alla squadra, non si possono fare troppi esperimenti per adattare la squadra a loro". Poi sul momento nerazzurro: “Veniamo da una partita in Champions League che ci dà sicuramente entusiasmo e slancio. È evidente che riuscire a fare risultato contro una squadra forte come il Manchester City ti dà una grande soddisfazione - ha ammesso Gasperini -, ma ora dobbiamo rientrare velocemente nella mentalità del campionato: andiamo a giocare a Genova con la Samp in uno stadio sempre difficile. La classifica della Samp non ci deve trarre in inganno perchè è una buona squadra che ha giocatori di valore e arriva da una vittoria in trasferta. Ogni partita di Serie A presenta delle difficoltà e va giocata al meglio. Sarà una gara sulla carta difficile per tutte e due le squadre. Per noi sarà la settima in tre settimane: sarebbe un ciclo eccellente se riuscissimo a chiuderlo con un risultato positivo a Genova”.
"Formazione? Abbiamo problemi a livello a numerico - spiega Gasperini -. Oltre ad Ilicic squalificato c'è Malinovskyi che si è fermato giovedì per un risentimento al gluteo mentre calciava il pallone. Non ci sarà neanche Zapata e bisognerà provare Freuler: mercoledì sera era in difficoltà. Anche Gosens si ferma a giorni alterni per una sciatalgia" la chiosa del tecnico atalantino.