BERGAMO - Questa mattina alle 11.30 l’Atalanta inaugura la nuova palazzina del settore giovanile intitolata a Mino Favini. Non è un evento semplice, non si tratta soltanto di un nastro che viene tagliato per aprire ufficialmente le porte a una struttura che rende ancora più bello e importante il cuore pulsante del mondo atalantino. Mino Favini è stato per anni la colonna portante del settore giovanile nerazzurro, da Zingonia sono passati migliaia di piccoli e grandi calciatori e per loro Favini ha rappresentato il sorriso gentile, la pacca sulla spalla, la parola di conforto nel momento giusto. Un uomo vero prima che un grande dirigente, elemento determinante nella crescita di quei ragazzi di cui controllava personalmente anche le pagelle scolastiche.
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La "Terrazza Favini"
La costruzione della nuova palazzina è terminata da qualche mese, ma già quando si parlava in fase progettuale di questo polo interamente dedicato ai giovani atalantini si ragionava sulla “Terrazza Favini”. Di colore dorato come si addice alle cose di valore, insieme a uffici e palestra per i giovani calciatori della Dea, la palazzina dell’Accademia Mino Favini si trova in una posizione centrale rispetto a tutti i campi che compongono il quartier generale nerazzurro e la “Terrazza Favini”, nelle intenzioni, è una zona in posizione speciale da cui poter ammirare anche diverse partite nello stesso momento senza spostarsi troppo.