Atalanta mai vista: Percassi da record

Il presidente è ormai a due sole vittorie dallo storico primato detenuto da Turani. Ma in 14 stagioni può vantare una medi migliore
Atalanta mai vista: Percassi da record© Getty Images

BERGAMO - Quando si riprenderà con gli allenamenti e le partite, l'Atalanta ha tanti obiettivi da centrare. Quelli di Gian Piero Gasperini e dei giocatori sono stati più volte sottolineati, si parla di campionato e di Champions League per una rincorsa finale che tutti a Bergamo sperano possa chiudersi con un'altra qualificazione all'Europa, ma c'è anche un record molto importante ormai in arrivo anche per il presidente Antonio Percassi.

Numeri da record

Il numero 1 della società orobica è al timone dal ormai 14 stagioni (la prima esperienza risale agli Anni '90 mentre la seconda è quella attuale iniziata nell'estate del 2010), considerando tutte le competizioni il totale delle partite vinte è di 224. Il record assoluto è detenuto da Daniele Turani con 226 successi in 19 stagioni, si parla dell'Atalanta che cavalcava le scene del calcio italiano nell'immediato Dopoguerra, ma basta allargare lo sguardo alle partite totali è chiaro come Antonio Percassi sia già il migliore di sempre: per l'attuale numero uno della Dea sono 568 le gare da presidente e la percentuale di vittorie è del 39,43%, per Turani sono invece 698 le partite ufficiali con un'incidenza di vittorie del 32,37%.
Il mantra di Antonio Percassi è sempre lo stesso («Dobbiamo salvarci», ripete all'infinito anche con la squadra protagonista in Europa, ormai è il suo cavallo di battaglia), ma nella storia resterà per sempre il presidente della Champions League, dello stadio ristrutturato e dei 25 mila bergamaschi a Roma nella finale di Coppa Italia. I risultati e i record sono fatti per essere battuti, la sua capacità di trattenere Gasperini anche nei momenti più difficili e una gestione formidabile dal punto di vista finanziario rappresentano garanzie assolute per il popolo orobico.

Leggi l'articolo completo nell'edizione odierna di Tuttosport



© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...