L'Atalanta vola con l'indispensabile "Papu" Gomez

L'argentino cambia spesso ruolo e faccia, ma con Gasperini vince sempre
L'Atalanta vola con l'indispensabile "Papu" Gomez© Marco Canoniero/sync
BERGAMO Alejandro "Papu" Gomez è il centro dell'Atalanta. Il capitano della Dea rappresenta, per il tecnico Gasperini, una certezza assoluta dal punto di vista tecnico e i numeri confermano quanto il mister atalantino schieri costantemente sul suo capitano. Da quando l'ex allenatore del Genoa è al timone dell'Atalanta (stagione 2016/2017), Gomez è sceso in campo complessivamente 162 volte in 174 partite. Parliamo del 93,1% delle gare giocate, tralasciando le rare occasioni in cui il Papu è stato costretto ai box dagli infortuni è chiaro come la sua presenza in campo sia un "must" per il tecnico di Grugliasco.  

L'evoluzione tattica di Gomez all'Atalanta è uno degli argomenti più interessanti che si possono analizzare per spiegare la crescita di tutta la squadra. Il primo anno, senza un bomber di ruolo, Gasperini ha piazzato Petagna nel cuore della manovra avanzata chiedendo a Gomez di attaccare la porta partendo da sinistra: il risultato è stato grandioso (16 reti in campionato, il doppio del precedente raggiunto a Catania) e la Dea è tornata in Europa. La seconda stagione ha visto Gomez giocare più o meno nella stessa posizione seppur con altri elementi come Cristante e Ilicic a bilanciare un po' i compiti realizzativi mentre dall'anno scorso, con l'acquisto di Zapata e la partenza del "jolly" offensivo di turno (Kurtic e Cristante) c'è stata l'evoluzione del folletto argentino che è diventato un tuttocampista. Grazie al nuovo ruolo di Gomez (rifinitore a ridosso delle punte ma anche, all'occorrenza, centrocampista puro), mister Gasperini ha potuto [...]
 

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