BERGAMO - Il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, si è espresso in diverse occasioni sottolineando come non ami particolarmente lavorare con rose troppo ampie. Il suo concetto è molto semplice: servono giocatori forti, non tanti giocatori. Dando un'occhiata a come si è sviluppata la stagione della Dea nelle prime 25 giornate di campionato si trovano conferme molto importanti di questo approccio anche nei numeri ufficiali: la squadra bergamasca ha affrontato il massimo torneo italiano alternando appena 15 giocatori con più di 10 presenze a testa. E ben 13 di questi ne hanno collezionate 20 o più sulle 25 giornate disputate. Il giocatore più presente di tutti è il Papu Gomez, 24 presenze su 25 valgono il 96% delle partite giocate in cui ha pure messo a segno 6 gol: ha saltato solo Bologna-Atalanta per un problema fisico subito dopo la sfida di Kharkiv con lo Shakhtar a dicembre. L'altro elemento della rosa che ha sfondato il muro del 90% di presenze è Mario Pasalic (23 presenze, il 92% del totale, con 5 reti segnate) a dimostrazione di come per il Gasp conti sempre e soltanto il campo: la crescita del numero 88 croato è evidente e spesso è capitato di vederlo tra i titolari al posto dello svizzero Freuler.
I giocatori che hanno collezionato 22 presenze in 25 giornate sono diversi, si passa da De Roon a Toloi con Djimsiti, Gollini, Gosens, Malinovskyi e Muriel con un'altra chiara dimostrazione di come i giocatori forti, con il tecnico di Grugliasco, vengono sempre coinvolti anche a gara in corso: il centrocampista ucraino e l'attaccante colombiano hanno segnato la bellezza di 17 reti in totale e per loro l'impiego è stato soprattutto part-time. Il miglior marcatore della rosa in campionato è Josip Ilicic (15 reti in 21 partite) che con Hateboer, Palomino e Freuler (20 presenze per lo svizzero) chiude la lista dei 13 calciatori che hanno saltato al massimo 5 sfide.
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