Partendo dalla difesa, il periodo di "lockdown" ha permesso al croato Bosko Sutalo di superare completamente il problema allo scafoide e di essere nuovamente a disposizione. Prelevato nel mercato di gennaio dall'Osijek, il classe 2000 in patria viene considerato il miglior difensore della nuova generazione e l'obiettivo è promuoverlo in pianta stabile con la Croazia dei grandi fin dall'estate 2020. In attesa di capire cosa succederà per lui con la casacca biancorossa, Sutalo cercherà di ritagliarsi un po' di spazio in una squadra che dietro punta principalmente su Caldara, Toloi, Djimsiti e Palomino. In mezzo al campo, dal Nizza la Dea ha prelevato in prestito con diritto di riscatto (circa 8 milioni) Adrien Tamezè. Classe 1994, Gasperini lo ha già gettato nella mischia in alcuni finali di gara e lo tiene in considerazione, da qui a fine stagione sarà importante capire quanto [...]
© CanonieroBERGAMO - Il tanto atteso incontro tra il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e i vertici del calcio italiano in programma giovedì darà risposte concrete anche in termini di date per la ripresa della Serie A. Si giocherà con il caldo, le squadre dovranno dare fondo a tutte le energie disponibili cercando di sfruttare la rosa in profondità e l'Atalanta potrebbe aver bisogno di cambiare un po' approccio rispetto a quanto fatto vedere fino alla sfida di ritorno con il Valencia. Il tecnico Gasperini ha finora utilizzato una quindicina di giocatori, lo zoccolo duro è consolidato e in panchina rimangono giovani di prospettiva arrivati a gennaio o esplosi in Primavera. Qualcuno di questi può già venir buono? In quali zone del campo l'Atalanta ha più alternative tra i calciatori usati finora con il contagocce?
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