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BERGAMO - L'ultimo assist ufficiale prima del blocco per la pandemia di Coronavirus lo ha servito lui. Stadio Mestalla di Valencia, Ilicic insacca il 4-3 finale e la palla buona la smista Remo Freuler. Il centrocampista di Ennenda, una settantina di chilometri da Zurigo, è uno degli uomini a cui Gasperini si affida ciecamente e anche se in questa stagione la crescita di Pasalic gli ha tolto un po' di spazio, il numero 11 nerazzurro va considerato un titolare. A pochi giorni dall'annuncio del calendario ufficiale della ripresa, il 28enne in forza alla Dea parla di quanto è successo negli ultimi mesi e prova a guardare al futuro con una convinzione: la ripresa del calcio può essere davvero un segnale di grande positività, per i tifosi e non solo.
Remo Freuler, la gente vi aspetta in campo con grande emozione. Lei come sta dopo tante settimane così complicate?
"Bene, fortunatamente. Ho passato il periodo peggiore stando attento a non uscire e seguendo le indicazioni che ci venivano date. La famiglia e mia moglie non hanno avuto problemi e anche questo è molto importante, è stata dura ma adesso proviamo a guardare avanti".
Parliamo di calcio. Il 21 giugno si riparte, Atalanta-Sassuolo: che sensazioni ha?
"Positive. Sappiamo che ci aspetta un periodo tosto, il calendario è pieno e giochiamo ogni 3 giorni. Sarà dura ma sono contento. Mi sembra una cosa positiva e importante, per il calcio e per lo sport ma anche per l’Italia".
Con quello che la città ha patito, tutti sono convinti che avrete una spinta speciale.
"Sono d’accordo, questo può essere un vantaggio per noi. Vogliamo vincere e giocare per l’Atalanta ma anche per tutta la gente di Bergamo, qui si è sofferto molto e i primi casi hanno subito evidenziato una situazione complicatissima all’ombra di Città Alta. Sono convinto che si possa fare qualcosa di grande".
È molto carico, a cosa si riferisce in particolare?
"Penso ad esempio alla Champions League, alle tempistiche. Il campionato italiano finirà il 2 agosto e pochi giorni dopo inizierà la Champions, potremo arrivare in forma al momento più importante della stagione. In Germania hanno iniziato prima ma finiranno con largo anticipo, la Francia si è addirittura fermata completamente. Non sappiamo ancora se giocheremo i quarti in gara secca o su due turni ma possiamo fare bene e passare il turno".