Zapata, non solo gol: il bomber pronto a tornare decisivo nell'Atalanta

La scorsa stagione il colombiano era stato implacabile con 28 reti: quest'anno è stato penalizzato dai guai fisici ma ha comunque timbrato il cartellino 11 volte
Zapata, non solo gol: il bomber pronto a tornare decisivo nell'Atalanta© Canoniero

BERGAMO - Il suo obiettivo, non potrebbe essere altrimenti, è quello di tornare ad essere decisivo come l'anno scorso. Già, perché Duván Zapata è stato un pilastro dell'Atalanta 2018/2019, i suoi 28 gol in 48 partite sono stati fondamentali per la rincorsa alla Champions League (vinta) e per quella alla Coppa Italia (persa). Una squadra che davanti aveva trovato equilibri importanti, un gruppo capace di insaccare ben 103 reti alle spalle dei portieri avversari che per colpa di un problema muscolare accusato con la Colombia (amichevole contro il Cile ad Alicante, destro incrociato al 23' e fitta all'adduttore) ha perso per 3 mesi il suo attaccante più prolifico. Il numero 91 colombiano è stato protagonista di settimane complicate, prima non si capiva bene l'entità del suo infortunio e poi i tempi continuavano ad allungarsi. Si è curato a Zingonia e poi ha continuato il recupero a Siviglia, dal 6 ottobre 2019 (Atalanta-Lecce, suo il primo gol a Bergamo dopo la riapertura dello stadio) al 6 gennaio 2020 (Atalanta-Parma) la squadra ha tenuto botta senza di lui mantenendosi in zona Champions e strappando pure una clamorosa qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione europea. 



Dal punto di vista tattico, il lavoro che è in grado di garantire il bomber comprato per 24 milioni di euro dalla Sampdoria (con prestito biennale, pagamento quadriennale e riscatto anticipato di 4 mesi) è unico e nessuno nel gruppo riesce a sostituirlo con caratteristiche simili. Muriel è più un uomo di profondità che ha bisogno di avere la porta di fronte per diventare letale, Ilicic si adatta ma fa più il regista e quando Gasperini schiera Gomez e lo sloveno insieme a Pasalic è il “vuoto” a giocare da centravanti. Quel “vuoto” che viene occupato dagli inserimenti dei compagni. Avere Zapata a disposizione significa poterne sfruttare le sue caratteristiche fisiche e tecniche: per una squadra capace di fare 70 gol in campionato e ben 87 considerando anche Coppa Italia e Champions League si tratta di una formidabile opportunità di chiudere in bellezza una stagione spezzata dal Coronavirus ma comunque esaltante per i bergamaschi.

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