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BERGAMO - Nonostante il "campetto" iniziale sia sempre schierato con la difesa a 3, marchio di fabbrica del calcio di Gasperini, l'Atalanta nelle ultime uscite ha dato dimostrazione di saper cambiare volto a gara in corso, con risultati sicuramente positivi. Vista la rosa, diversi osservatori hanno ipotizzato una Dea che possa scendere in campo anche con la difesa a 4: si tratta di un'alternativa importante che non per forza deve essere presa come un cambio radicale da proporre in continuazione, ma rappresenta comunque un'arma potenzialmente preziosa.
Lo schieramento a 4
Da questa stagione, con 7 punte a disposizione, il 3-4-1-2 (elastico nelle posizioni degli attaccanti) è stato un po' modificato nell'interpretazione: con Zapata e Muriel più Gomez, la squadra ha continuato a segnare molto ma qualche difetto in copertura è emerso. Gasperini contro Ajax e Inter ha dato una grande dimostrazione della sua competenza nel "leggere" le partite e ha sempre recuperato lo svantaggio passando ad uno schieramento a 4 in difesa. Gli avversari ormai hanno ben chiare le caratteristiche della squadra orobica: il problema è che se l’Atalanta propone la grande intensità che tante volte l’anno scorso ha messo in difficoltà gli avversari in Italia e in Europa il modulo è un dettaglio, nei momenti in cui questa brillantezza viene meno - o lo schieramento dell’altra squadra è troppo difensivo - bisogna trovare una soluzione diversa.
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