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BERGAMO - Riprenderanno questo pomeriggio con il paesaggio completamente imbiancato dall’abbondante nevicata caduta ieri su Bergamo e provincia gli allenamenti dell’Atalanta al Centro Bortolotti di Zingonia. Volendo essere anche un po’ romantici, sembra quasi che la coltre bianca di quasi mezzo metro che ha coperto la città orobica sia arrivata per dare il benvenuto a Joakim Maehle, nuovo acquisto della società nerazzurra. Classe 1997, proveniente dal Genk che lotta ai vertici del campionato belga, il laterale danese sarà subito a disposizione del tecnico Gasperini anche se, con l’apertura ufficiale del mercato fissata per lunedì 4 gennaio, non sarà possibile inserirlo in distinta già dalla gara con il Sassuolo in programma domenica 3 gennaio. La strategia nerazzurra è abbastanza chiara: per un giocatore che entra (Maehle) ce ne sono tre che sono ormai da considerare ai margini del progetto ovvero Piccini, Depaoli e Mojica. Tutti a Bergamo in prestito, è altamente probabile una risoluzione anticipata del contratto rispettivamente con Valencia, Sampdoria e Girona.
L'operazione
L’operazione Maehle è di quelle importanti per la Dea, al Genk finiranno circa 11 milioni di euro bonus compresi per un ragazzo che ha ripercorso le stesse orme dell’ex atalantino Castagne. Dal punto di vista tattico, il nuovo esterno a disposizione di Gasperini è principalmente un quarto o un quinto a destra. Ha grandi doti atletiche e si propone con continuità anche in zona gol: tra serie A danese e belga, Maehle ha collezionato 129 presenze con 5 gol e ben 21 assist per i compagni.
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