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BERGAMO - Nonostante tutto, l'incredibile pareggio in rimonta subito dal Torino ha pure un lato positivo: l'Atalanta ha guadagnato un punto su Roma e Napoli e ha allungato sul Sassuolo (ottavo posto, il primo di quelli che non valgono un pass europeo) portandosi a +6. Piccole soddisfazioni aritmetiche di classifica, il classico zuccherino per addolcire una pillola amarissima per una formazione che per la seconda volta in stagione ha letteralmente gettato alle ortiche la vittoria. Risultati alla mano, tra Bologna (0-2 e poi 2-2) e Torino (3-0 e poi 3-3) la squadra di Gasperini ha sprecato occasioni colossali per accorciare ancora di più verso l'alto. La zona Champions, con quei 4 punti che erano ormai in saccoccia, avrebbe visto l'Atalanta protagonista con il ruolo di lepre da inseguire.
L'obiettivo
Mercoledì a Bergamo l’Atalanta si giocherà contro il Napoli l’accesso alla finale di Coppa Italia. I nerazzurri devono vincere, il risultato dipende da tante componenti e di sicuro una squadra forte come quella di Gattuso (nonostante le assenze) merita grande rispetto. Nessun dubbio che l’Atalanta fornirà una prestazione di alto livello, è sempre successo contro le big del campionato e pure sui campi di Liverpool e Ajax. Che tra Torino e Napoli fosse più importante al seconda sfida non c’erano dubbi, magari dichiararlo in modo chiaro alla vigilia ha inconsciamente innescato quel meccanismo di “spina staccata” che si è visto [...]
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