Non solo Dea del gol: l'Atalanta è di ferro

I nerazzurri con Gasperini hanno totalizzato 435 gol in 220 gare subendone 259, ma il miglioramento della tenuta difensiva continua
Non solo Dea del gol: l'Atalanta è di ferro© ANSA

BERGAMO - L'Atalanta di Gasperini viene riconosciuta un po’ da tutti come una splendida macchina da gol. I numeri, d'altro canto, parlano chiaro: i gol fatti sono 435 in 220 partite ufficiali da quando il tecnico di Grugliasco siede sulla panchina degli orobici a fronte di “appena” 259 subiti. Una delle indicazioni più importanti che è arrivata però dalla sfida con il Cagliari di domenica scorsa e, in generale, da diverse altre partite di questo primo scorcio del 2021 è la crescita costante di due ragazzi come Berat Djimsiti e Cristian Romero. Il centrale albanese è a Bergamo ormai da alcune stagioni, inizialmente il suo percorso era passato da Avellino e Benevento ma quando sembrava impossibile vederlo diventare protagonista con Gasperini, il ragazzo è esploso e si è preso la scena.

Da mesi ormai Djimsiti rappresenta una certezza granitica per la retroguardia orobica, il classe 1993 nato a Zurigo ma di nazionalità albanese è anche un pilastro della selezione allenata da Reja e ultimamente diventa anche difficile inquadrarlo dal punto di vista tattico. Alla bisogna, Djimsiti può giocare in mezzo, a destra o a sinistra del pacchetto arretrato nerazzurro e le prestazioni sono praticamente sempre di alto livello. Arcigno sull'uomo e sempre abbastanza pulito negli interventi, non è raro trovarlo anche a supporto dell'azione d'attacco e infatti spesso arriva alla conclusione o all'ultimo passaggio per i compagni. Insieme a Djimsiti, l'altro grande protagonista difensivo della partita di Cagliari è stato Romero. I due, insieme a Toloi, possono essere considerati i titolarissimi dell'Atalanta, ma chi pensava che l'ex Genoa potesse giocare solo al centro si dovrà presto ricredere. 

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