BERGAMO - C'è un doppio dato che spiega molto bene come mai la partita di Roma sia stata la peggiore della stagione dal punto di vista del cinismo offensivo ma, allo stesso tempo, deve regalare grande fiducia per il finale di campionato. Sul terreno di gioco dell'Olimpico i bergamaschi hanno segnato solo un gol nonostante 9 tiri nelle specchio della porta e ben 7 occasioni da gol (dati Lega Calcio): mai, in stagione, era capitato di vedere la Dea così poco concreta con il rapporto tra gol e tiri nello specchio a 0,11 e quello tra gol e occasioni a 0,14. Uno spreco davvero enorme che non si vedeva dalla gara di Udine (i due rapporti erano a 0,12 e 0,2) e Torino con la Juventus (0,16 e 0,2): tutte queste sfide, ovvero le 3 peggiori sulle 32 già disputate, sono terminate con il punteggio di 1-1. Quando si arriva a questo punto del campionato diventa fondamentale alzare in modo significativo le medie realizzative, i punti pesano molto e di conseguenza anche i gol sono un dettaglio determinante nella valutazione di ogni prestazione.
Macchina da gol... inceppata
La squadra di Gasperini ha più volte dimostrato di saper arrivare al tiro con grande frequenza ma le polveri bagnate di giocatori chiave come ad esempio Muriel (clamorosa l'occasione fallita per il 2-0 a Roma) possono risultare decisive nel percorso verso la rincorsa Champions League. Non si tratta nemmeno di un discorso di moduli e di scelte dei giocatori, i nerazzurri hanno il miglior attacco del torneo (73 reti) e primeggiano anche nella classifica dei marcatori diversi (16 uomini come Torino e Bologna): questo dato dimostra che Gasperini ha creato una macchina da calcio davvero di altissimo livello che ogni tanto si inceppa abbastanza incredibilmente e e riesce a non vincere (rischiando pure di perdere) una gara che nel primo tempo ha davvero lasciato tutti sbigottiti per quanto è stato sprecato da Zapata e compagni.